Sondaggi Roma e Milano, per IPR e Tecnè pareggio Sala-Parisi, Marchini in partita per sfidare la Raggi
Porta a Porta naturalmente sposta il proprio palinsesto sulle sfide delle amministrative del mese prossimo, e come altre volte si affida a IPR e Tecnè per tastare il polso dell’opinione pubblica nelle principali città.
E la sfida, almeno a Milano e Roma, appare molto avvincente
Sondaggi Roma e Milano, Sala e Parisi al 38%, Marchini, Giachetti e Meloni intorno al 20%
Avvincente, sì, perchè ormai a Milano è confermato il sostanziale pareggio tra Sala e Parisi.
Tecnè usa le rilevazioni telefoniche, mentre IPR quelle internet, ma il risultato sembra essere lo stesso, entrambi i candidati intorno al 38%, con Corrado del M5S lontano al 15-16,5% e Rizzo a un pur buono 5-6%
La sfida sembra quella classica centrosinistra-centrodestra, con quest’ultimo che rientra in gioco , a fronte di un Sala che mesi fa era dato già per vincitore.
Sala in leggero vantaggio al ballottaggio, ma la partita è apertissima
A Roma sembra ormai certo il primo posto della Raggi per il Movimento 5 Stelle, ma sotto il 30%, al 25% per IPR e al 28,5% per Tecnè, con una differenza che certo non è piccola, mentre è guerra fino all’ultimo decimale, come mai era successo in una grande città, per il secondo posto al ballottaggio.
Tre candidati per entrambi gli istituti sono racchiusi in un punto, tra il 19,5% e il 20%, Giachetti del PD, Marchini, indipendente appoggiato ora anche da Forza Italia e la Meloni, di Fratelli d’Italia e Lega Nord.
Fassina ottiene un ottimo risultato con il 7-8,5%
Al ballottaggio non sembra esserci speranza per Giachetti contro la Raggi, se dovesse essere lui a sfidarla.
16-20 i punti di distanza. Meno ardua la sfida della Meloni, che perderebbe, sì, ma di “soli” 3 punti per IPR. Di 6% di Tecnè.
Chi invece potrebbe battere la candidata del M5S è proprio Marchini, almeno per Tecnè, mentre IPR lo darebbe perdente
Sondaggi Roma, Milano, ma anche Torino e Napoli, meno sorprese sotto la Mole e il Vesuvio
Diversa la storia nelle altre città. A Torino il centrodestra presenta 3 candidati diversi, di fatto il ruolo di sfidante di Fassino è del Movimento 5 Stelle e della sua candidata Appendino, che comunque insegue il sndaco uscente di 15 punti per IPR ma solo 7,5% per Tecnè. Tutti gli altri, non solo gli sfidanti di centrodestra, ma anhe Airaudo della sinistra radicale, sono sotto il 10%
Al ballottaggio il vantaggio di Fassino non sembra esattamente imbattibile, è di 3-4 punti, e la Appendino potrebbe riservare delle sorprese
A Napoli il sindaco uscente De Magistris, appoggiato anche da sinistra Italiana, appare decisamente in testa, anche se il principale sfidante del centrodestra, Lettieri, non è molto lontano, 3 o 5 punti a seconda dell’istituto.
Troppo distanti invece gli altri sfidanti, Valente del PD, che soffre lo spostamento dell’elettorato di sinistra su De Magistris, e Brambilla, di un Movimento 5 Stelle, che paga la presenza dell’ex sindaco con una piattaforma percepita non troppo distante. Sono tra il 16 e il 19,5%, in base all’istituto che si prende in esame
Partita però aperta al ballottaggio: il vantaggio di De Magristris varia dal 2% di IPR al 5% di Tecnè