Alitalia, Maroni “Malpensa deve essere un hub”
“La vocazione di Malpensa è quella di essere un hub“. Così la pensa il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. L’ex segretario della Lega torna sull’eventualità di un ridimensionamento dello scalo varesino nell’accordo Alitalia-Etihad e avverte: “le ricadute occupazionali sarebbero pesantissime. Con il ridimensionamento di Malpensa la stima del governo di 2500 esuberi sarebbe destinata a raddoppiare e perfino a triplicare”.
“Per questo voglio un chiarimento rapido e immediato da Renzi”. E alla domanda se sia pronto a dichiarare guerra al governo risponde: “non mi interessa fare una battaglia da solo. Ho già parlato con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e oggi stesso chiederemo un incontro al premier Matteo Renzi e al ministro Maurizio Lupi”. “Chiedo a tutte le istituzioni lombarde di mobilitarsi. Di fare un fronte comune. La Lombardia con la L maiuscola deve avere una voce unitaria”.
L’ex ministro dell’Interno ammette che in passato siano stati commessi errori sullo scalo: “ci sono state scelte fatte anche dal governo Berlusconi – dice riferendosi alla vendita di Alitalia alla cordata di imprenditori decisa dall’esecutivo di cui anche la Lega faceva parte- che riviste con gli occhi di oggi si sono rilevate un errore”.
“Come Lega, avevamo detto anche allora che era un errore per Alitalia abbandonare Malpensa. Nonostante questo comunque Malpensa non solo è sopravvissuta, ma ha ripreso traffico anche senza la presenza di Alitalia. Perchè ha una potenzialità enorme all’interno del bacino dell’utenza business in Europa”. Conclude Maroni su Malpensa ed Expo: “chi verrà a Milano si servirà di Malpensa. Se sarà ridimensionato sarà un danno per tutti”.