Sondaggi politici: come di consueto l’Istituto Ixè nelle sue rilevazioni per la trasmissione Agorà, propone anche i valori delle risposte a un quesito di attualità sul quale ha interrogato il proprio campione. Questa settimana l’argomento prescelto è la «malapolitica». “Cosa bisognerebbe fare per evitare casi di malaffare nella politica?” questa la domanda nello specifico. Il 36% degli intervistati ha fatto appello ai criteri di selezione della classe politica che andrebbero modificati, la stessa percentuale ha indicato la soluzione al problema nel concedere maggiori poteri investigativi alla magistratura.
Parallelamente, il 23% ha detto che non è possibile attuare alcuna contromisura efficiente contro il “malaffare”: all’interno di questa fetta del campione è possibile distinguere un 17% di “disillusi”, che dunque pensa non ci sia rimedio alla “degenerazione”, e un 6% di intervistati che ritiene i casi di malaffare in qualche modo “fisiologici” all’esercizio di cariche elettive.
Sondaggi politici: gli italiani d’accordo con Davigo per Ixè
A corredo del quesito precedente è stata presentata, sempre dall’Istituto Ixè, una rilevazione risalente alla settimana scorsa. In questo caso si è voluto sondare l’opinione degli italiani sulle parole “forti” di Piercamillo Davigo. L’ex giudice del Pool di “Mani Pulite”, ora ai vertici dell’Anm, recentemente ha dichiarato: “i politici non hanno smesso di rubare, hanno smesso di vergognarsi”. Per quanto tali parole tendano chiaramente a “fare di tutta l’erba un fascio”, d’altra parte, non ci resta che rilevare come addirittura l’88% del campione preso in esame da Ixè si sia detto d’accordo, solo il 6% ha affermato invece che Davigo ha torto, stessa percentuale quella degli intervistati che si sono dichiarati “indecisi” al riguardo.