Sondaggi PD, il fiato del collo del M5S è più forte, 2 i punti di distacco per EMG
Sondaggi PD, il fiato del collo del M5S è più forte, 2 i punti di distacco per EMG
Sembra il copione fisso di quasi tutti gli ultimi sondaggi dell’ultimo mese, un calo del PD e un graduale aumento del Movimento 5 Stelle, che continua ad avvicinarsi al partito di Renzi, sognando quel sorpasso cui aspira da molto tempo.
Sondaggi PD, persi altri 4 decimi, ora il vantaggio sul M5S è solo del 2%
E’ anche il caso di EMG, che svolge i propri sondaggi con l’utilizzo di panel telematici, e rileva che il PD perde 4 decimi andando al 30,3%, solo 2 punti sopra il 28,3% raggiunto dal Movimento 5 Stelle grazie alla crescita dello 0,3%.
A centrodestra Forza Italia mette a segno l’incremento più grande della settimana, +0,6% e un 12,2% che accorcia le distanze dagli alleati della Lega Nord che perdendo 4 decimi va al 13,9%, mentre Fratelli d’Italia rimane stabile al 4,6%.
Sinistra Italiana perde uno 0,3% ma rimane a un buon 4%, a differenza di NCD-UDC che pur rosicchiando qualcosa rimane sotto a soglia dell’Italicum del 3%
L’Italicum, appunto, la legge elettorale con cui si voterà e che di fatto obbligherà il centrodestra ad una lista unica nonostante le tensioni tra Berlusconi e Salvini. EMG vede un tripolarismo quasi perfetto, con PD, M5S e centrodestra quasi allo stesso livello, separati da un punto, con il partito di Renzi al 30,5%, di un soffio sopra il centrodestra al 29,8% e a M5S al 29,4%
Determinanti diventano i ballottaggi, che potrebbero essere di 3 tipologie, visto che non è certo detto, come danno molti per scontato, che il PD vi acceda con il M5S. Tutto è realmente possibile. Quello che appare più chiaro è che il M5S appare favorito sia contro il PD che contro il centrodestra, rispettivamente del 5,4% e del 10,2%.
Più equilibrio tra Pd e centrodestra, con il primo in vantaggio solo del 2,2%