Sondaggi Movimento 5 Stelle, per EMG comincia la discesa
Era probabilmente inevitabile, era accaduto quando ad essere coinvolta era stata la sindaca di un piccolo centro come Quarto, ora l’espulsione di Pizzarotti, sindaco di Parma e già molto noto, non poteva non avere un effetto sulle intenzioni di voto per il Movimento 5 Stelle
E’ quanto riscontra EMG. EMG utilizza il metodo di rilevazione tramite panel e secondo le nostra analisi ha una affidabilità medio-bassa rispetto ad altri istituti.
Ma vediamo i dati
Sondaggi Movimento 5 Stelle, persi 6 decimi in una settimana
Il PD sale di 3 decimi di punto, recuperando parzialmente quanto perso. 30,6% è ancora un livello piuttosto basso per il partito di Renzi, ma il M5S è ora più lontano, la distanza sale dal 2% al 2,9%.
Questo perchè il partito di Grillo perde 6 decimi e scende al 27,7%.
Situazione stabile o in marginale miglioramento per il centrodestra, dove la Lega Nord cresce lievemente al 14,2%, Forza Italia perde 2 decimi al 12%, e Fratelli d’Italia è a un ottimo, per esso, 4,7%.
Bene anche Sinistra Italiana in crescita al 4,2%, mentre NCD/UDC rimane fermo al 2,8%, quindi sotto la soglia del 3% dell’Italicum
Con l’Italicum, appunto, appare più probabile un ballottaggio tra PD e lista unica di centrodestra, visto il calo del Movimento 5 Stelle, che ora è più distante.
Con il 30,8% e il 30% rispettivamente PD e centrodestra superano di più di un punto il M5S, infatti
Sondaggi Movimento 5 Stelle, al ballottaggio con il PD perde ben l’1,9%, ma continua a vincere
Il calo maggiore del M5S è proprio al ballottaggio: in un eventuale secondo turno con il PD risulterebbe sì vincitore, ma con un vantaggio molto ridotto. Sarebbe di quasi due punti la perdita rispetto alla scorsa settimana, così ora con il 50,8% supererebbe il PD di solo l’1,6%.
Calo anche contro il centrodestra, ma qui il M5S rimane con 8 punti in vantaggio.
Pochi cambiamenti tra PD e centrodestra, il ballottaggio più probabile. Il PD si rafforza di poco portando il proprio vantaggio al 2,8%