Le cospirazioni contro la Brexit
Le cospirazioni contro la Brexit
Si sta avvicinando il giorno del referendum sulla Brexit, dopo l’allarme bomba allo stadio di Manchester sulla rete si sono scatenati i cosiddetti “cospirazionisti”: dal canto loro sostengono essere in atto una sorta di “strategia della tensione” contro l’uscita del Regno Unito dalla Comunità dei 28. L’obiettivo sarebbe quello di diffondere la “paura” nel paese così da spostare l’opinione pubblica verso il mantenimento dello status quo, ancora più chiaramente, la “bomba” dovrebbe influenzare il voto in funzione della permanenza britannica nell’Ue. Facciamo un passo indietro. Domenica 15 maggio, all’Old Trafford doveva giocarsi il match tra la squadra del Manchester United e quella del Bournemouth, lo scattare di un allarme bomba ha determinato il rinvio: forse l’ennesimo attentato dello Stato Islamico? Fortunatamente no, solo un’ordigno “finto” (una copia molto realistica) usato durante un esercitazione e dimenticato lì da una società di sicurezza privata. Accertata la gaffe, sarebbe dovuto tornare tutto alla normalità, invece, il dubbio si è insinuato tra le maglie dei social e non si è più dissolto.
Le cospirazioni contro la Brexit
Leit motiv delle teorie complottiste è, innanzitutto, la faziosità della BBC chiamata in causa ultimamente per la presenza sul suo sito di alcuni banner pubblicitari che alimenterebbero la “paura”. Il problema è quegli spazi sono in vendita e li ha acquistati il comitato per la permanenza del Regno Unito nell’Ue, come ha spiegato Duncan Weldon, uno dei redattori economici di punta dell’autorevole emittente.
Probably because you didn’t buy the ad space. https://t.co/FdGNoOZ10M
— Duncan Weldon (@DuncanWeldon) 16 maggio 2016
Su Twitter c’è veramente di tutto. Lasciare l’Ue sarà pure la scelta migliore per non pochi britannici ma su cosa sia l’Unione sembra esserci molta confusione.
@Marty_Caine @iVoteLeave I don’t want an Islamitic NAZI #EUSSR . It’s too far from democratic government. #BREXIT is the right choice
— Tjapko Stel (@tstel2) 14 maggio 2016
“Ricordiamoci che l’Ue era il sogno di Hitler”, come non citare il Führer in questa discussione.
It is funny hearing MPs criticise Boris Johnson for saying the EU has the same goals as Hitler. The EU WAS Hitler’s dream.
— The House Of WTF? (@TheHouseOfWTF) 16 maggio 2016
E, da Hitler, passando per il Bilderberg…
#Brexit The Bilderberg Group and the #Fascist#EUSuperstate – interesting take Gerard Batten UKIP MEP https://t.co/PrrLQRbc7E
— Brexit Now (@BrexitNoww) 10 maggio 2016
senza mancare una fermata sulle “Banche”…
The embrace of such extremely populist banker bashing by the Brexiteer Right is extraordinary. pic.twitter.com/CK3va8QHT0
— Ben Judah (@b_judah) 13 maggio 2016
si arriva ai Rothschild…
@PeteWishart the evilest Family’s ever the rothschilds & the Rockefellers #NWO say we’re #StrongerInpic.twitter.com/UIruFJH1r3
— pele (@pele1888) 22 aprile 2016
e, quindi, al popolo ebraico. Il gioco è fatto, ed è sempre lo stesso “circolo vizioso”.
THE JEWS/ZIONISTS ARE STARTING TO SCREAM, OUT ;OUDLY, =BREXIT FUCKS UP THE JEWISH /ZIONIST /GLOBALISTS SCAM, NOTHING BUT LIES
— sircogold (@provexis) 30 aprile 2016