Articolo pubblicato da Daniele Errera il 24/05/2016
Non è consueto vedere un candidato sindaco per niente di meno che il Comune di Roma, presentare la propria squadra prima del primo turno elettorale. Roberto Giachetti, però, ci ha già abituato a desuete prese di posizioni. Inoltre, la sua Giunta sarà composta maggiormente da donne, fra le quali (ri)spunta il nome di Livia Turco.
La Squadra
L’ex Ministro del Governo Prodi andrà ai Servizi Sociali, Silvia Scozzese (attuale commissario al debito romano e già assessora con Marino) al Bilancio cittadino, mentre a Lorenza Baroncelli sarà affidata la lotta al degrado della capitale, affidandole l’assessorato alla Rigenerazione Urbana. A Carla Ciavarella, poi, sarà destinato il Patrimonio Immobiliare e la gestione dei beni confiscati alla mafia (Roma non è certamente avulsa alle infiltrazioni mafiose e Giachetti ha tra i suoi punti fondamentali quello di voler riutilizzare a fini sociali i beni immobili confiscati alle organizzazioni criminali). Chiudono la lista delle assessore Claudia Servillo che avrà la sua gatta da pelare con Ambiente e rifiuti e Stefania Di Serio (Trasporti, visto il suo passato in Atac). Poi i tre uomini della futura (qualora sarà eletto) Giunta Giachetti per Roma: il questore Francesco Tagliente andrà alla Sicurezza, Marco Rossi Doria alla Scuola e Università (anch’esso già assessore con Marino) e Marco Sinibaldi (Presidente del Teatro di Roma) sarà indirizzato a Cultura e Turismo. Sabella sarà il capo Gabinetto.
Le parole di Giachetti
Giachetti è fiero di questa scelta: con lui i nomi per la guida di Roma sono dieci. Sei sono donne, volano per “risollevare” Roma. E’ fiero anche per aver definito la squadra prima delle elezioni comunali, unicum politico. Inoltre va sottolineando nel video postato su Facebook di come i nomi siano stati scelti per competenza e non per rispetto delle correnti politiche. Una rottura evidente col passato del Partito Democratico romano (“senza vincoli e senza condizionamenti di nessun tipo”). Poi riprende il concetto di collettivo: “serve un grande impegno collettivo per far ripartire la città. Gli uomini soli al comando o i candidati teleguidati non bastano più. Da una parte ci sono staff anonimi che guidano e telecomandano le decisioni di chi chiede il vostro voto, dall’altra una squadra autorevole al servizio della città”.
I complimenti di Orfini e Zingaretti
Giachetti raccoglie il plauso dei dirigenti cittadini dem. Primo fra tutti Matteo Orfini, commissario Pd di Roma: “persone serie, competenti e appassionate che faranno splendere Roma. Bravo Giachetti”. Gli fa eco il Presidente della Giunta Regionale laziale, Nicola Zingaretti, con un semplice: “bella squadra, bravo Giachetti”.
Daniele Errera