Una mappa di tutte le dispute territoriali del mondo
Una mappa di tutte le dispute territoriali del mondo
La maggior parte delle dispute territoriali tuttora in corso tra gli stati possono essere considerate un problema, tutto sommato, di “lieve entità”, dunque, facilmente gestibile dal punto di vista diplomatico. Attualmente non sono molti i territori contesi per cui si rischia un’escalation armata. D’altronde, nessuno si aspetta una guerra tra Portogallo e Spagna per la piccola municipalità di Olivenza, anche se Lisbona rivendica la sovranità su di essa sin dal 1801.
Una mappa di tutte le dispute territoriali del mondo
Tuttavia, è difficile non preoccuparsi guardando il fragile equilibrio raggiunto nelle zone orientali dell’Ucraina. Quello delle Repubbliche di Donec’k e Luhansk resta comunque un “caso limite” visto che la Russia ha più volte precisato, atto dovuto in qualità di super-potenza non solo “regionale”, di non voler annettere i territori tuttora ucraini (opzione preferita una larga autonomia ma sotto il governo di Kiev).
Discorso diverso potrebbe farsi per la Crimea che, nonostante abbia deciso sulla “questione territoriale” per mezzo di un referendum, continua a essere fortemente rivendicata dall’Ucraina. Altro “conflitto congelato” è quello che riguarda la Transnistria: de facto è una repubblica dichiaratasi indipendente dalla Moldavia, anche se nessun membro delle Nazioni Unite la riconosce, che “aspira” al ricongiungimento con Mosca. A proposito di Russia e dispute territoriali non si può non citare il caso di Ossezia del Sud e Abkhazia, territori formalmente georgiani ma che in sostanza sono sotto il controllo dei russi.
Quelli appena ricordati sono solo alcuni casi quelli più noti: la Russia da sola ha quasi una decina di contenziosi di tal genere ancora in corso come è possibile vedere dall’infografica realizzata dal cartografo Max Galka per il sito di data journalism Metrocosm. Allargando lo sguardo all’insieme delle nazioni è facile notare come quasi la totalità degli stati ha attualmente in corso delle più o meno gravi dispute territoriali.
Questa, per esempio, è la situazione cinese: la disputa che al momento preoccupa di più Pechino, anche perché nel corso di questi ultimi anni ha spesso rischiato di trasformarsi in guerra, è quella riguardante le Isole Senkaku/Diaoyu (con la denominazione anglofona Pinnacle Islands nella mappa).