Immigrazione: i componenti del Partito Democratico di Ventimiglia, tra cui il sindaco Enrico Ioculano, si sono auto-sospesi dal partito per protestare nei confronti della situazione in cui vertono i migranti accampati nella città ligure al confine con la Francia.
Termometro Politico ha intervistato Francesco Minazzo, Vice Segretario del circolo di Ventimiglia del Partito Democratico, nonché responsabile giustizia del PD imperiese.
Qual è la situazione a Ventimiglia, oggi?
A Ventimiglia, ad oggi, ci sono circa 150 migranti che dormono all’addiaccio nel greto del fiume Roja. Il centro d’accoglienza, che doveva essere temporaneo per rispondere all’emergenza dello scorso anno, è stato chiuso perché non adatto alla situazione – in quanto in centro città, e poteva ospitare al massimo un’ottantina di persone – e da mesi ormai accoglieva soltanto persone identificate, che sono un’esigua minoranza. Con l’arrivo dell’estate, oltre al caldo e agli evidenti problemi sanitari connessi, aumenteranno sicuramente i flussi.
Ci siamo autosospesi perché, a parte la visita flash di Alfano, che ben poco ha risolto, dal governo e dal Partito Democratico nazionale non abbiamo sostanzialmente avuto riscontri, richiesti ormai da oltre un anno.
A chi vi rivolgete e cosa chiedete?
Ci rivolgiamo precisamente a queste istituzioni, perché trovino una soluzione a questa situazione, che lede palesemente i diritti delle persone in viaggio – che avrebbero diritto ad un’adeguata assistenza, sanitaria ecc. – e dei cittadini di Ventimiglia che, come tutti gli enti locali, non può essere lasciata sola a far fronte ad una crisi troppo più grande di lei. Al momento sono le associazioni di volontariato, e la Caritas in particolare, che si stanno prendendo cura dei migranti, ad esempio per quanto riguarda il cibo.
Quali risposte e reazioni avete ottenuto al momento?
La notizia dell’autosospensione ha avuto una discreta eco a livello nazionale e attendiamo quindi fiduciosi, anche se la misura si sta facendo colma. I comuni limitrofi, in particolare il sindaco di Soldano, ci hanno espresso solidarietà. I Giovani Democratici liguri si stanno mobilitando a nostro sostegno e domani il gruppo regionale del PD verrà a Ventimiglia. Nel caso si continuasse a far finta che qui non sia in atto una crisi umanitaria – anche se non è paragonabile ad altre situazioni in Italia e in Europa resta una crisi umanitaria – valuteremo cosa fare.
Escludete la possibilità di uscire definitivamente dal PD?
Valuteremo con gli altri, non posso parlare a nome loro. La sospensione già un gesto forte: fra i sospesi ci sono anche persone che militano da 40 anni nel Partito. Per ora chiediamo con forza che si prenda finalmente coscienza del problema