Sondaggi politici, elezioni USA 2016: gli indipendenti preferiscono ancora il Partito Democratico
Se gli elettori repubblicani sembrano prestare più attenzione alla campagna elettorale, il Partito Democratico continua a riscuotere un maggiore appeal tra gli elettori indipendenti. Questo è quanto emerge dall’ultima rilevazione condotta da Gallup, che ha analizzato il livello di coinvolgimento dell’elettorato statunitense e l’appeal dei due principali partiti nazionali.
Il livello di opinioni positive nei confronti dei dem – basato su un campione di oltre 1500 intervistati maggiorenni e residenti nei diversi Stati federati – si conferma al 44%. Stabile rispetto all’ultima rilevazione di marzo anche il consenso del GOP (36%), che però continua a riscontrare un gap di 8 punti rispetto al partito dell’asinello.
A creare la distanza tra i due partiti è innanzitutto il diverso livello di identificazione dei simpatizzanti più stretti. Il 76% dei repubblicani si identifica col GOP, ben 13 punti in meno rispetto al giudizio dei dem rispetto al proprio partito.
Sondaggi politici, elezioni USA 2016: il peso degli indipendenti
Ma ad irrobustire il gap è anche l’appeal nei confronti dell’elettorato che si considera indipendente. Anche in questo target il Partito Democratico risulta avvantaggiato, con un livello di consenso del 38%, ben 10 punti in più rispetto al GOP.
Nonostante la tendenza a favore dei dem, ciò che resta sul tavolo è però un trend di lungo periodo che evidenzia un progressivo calo di consenso da parte di entrambi i partiti. Se quello dem è calato di ben 15 punti nel giro di 15 anni, al GOP è andata ancora peggio: -25% rispetto al 2002. Segno di come, in realtà, nell’elettorato stia progressivamente maturando la necessità di una terza formazione in grado di scardinare il pluricentenario bipartitismo, un’eventualità gradita ormai da 6 cittadini statunitensi su 10 (+20% rispetto al 2004).