La diplomazia internazionale secondo il senatore Razzi
Il senatore Antonio Razzi (Forza Italia) ci ha abituato alle sue proposte stravaganti. Dall’importazione di gatti a Roma per sconfiggere l’emergenza ratti agli incentivi per chi si abbona in palestra. Alla lista, lunga, di idee e progetti il senatore azzurro ne ha aggiunta un’altra delle sue: invitare in Abruzzo tre leader politici abbastanza discussi: Trump, Kim Jong Un e Putin. Un trittico davvero interessante.
Razzi: “Arrosticini per la pace”
“Voglio portare in Abruzzo i leader. Trump, quando sarà presidente dell’America, Kim Jong Un e Putin – ha affermato Razzi in un’intervista a Radio Cusano Campus – Dobbiamo celebrare la pace tra Stati Uniti e Corea davanti a un piatto di arrosticini. Organizzerei un pranzo stupendo. Arrosticini a volontà, come è nostra tradizione, e poi spaghetti alla chitarre e stagne e fagioli. Serviranno minimo dieci arrosticini a testa, prima mangiano un bel piatto di spaghetti alla chitarra, poi pasta fatta in casa con i fagioli e poi arrosticini per tutti. Dobbiamo provare a portarli in Abruzzo. Se dicessero sì sarebbe un grande successo, non solo per l’Italia, ma per la pace nel mondo. Se riuscissi a fare una cosa del genere potrei vincere il Nobel per la pace, ma io non lo faccio per il premio, lo faccio solo per la pace nel mondo. Noi italiani siamo amati, soprattutto nei paesi asiatici ci adorano, amano il nostro agroalimentare, l’abruzzo potrebbe essere uno dei promotori per la pace nel mondo”.