Brexit: l’Ue favorisce i potenti secondo gli europei
Mancano poco più di 20 giorni al referendum che decreterà la permanenza o meno del Regno Unito sotto l’ombrello di Bruxelles: il destino di Londra appare incerto, dalla scelta dei cittadini britannici sembra dipendere anche il futuro dell’intera Unione Europea, mai così a rischio di vedersi disgregata in seguito a un imprevedibile «effetto domino».
Brexit: l’Ue favorisce i potenti secondo gli europei
Intanto, Yougov indaga sulle cause che hanno portato al concretizzarsi della consultazione referendaria. Chi guadagna di più, chi invece viene danneggiato dall’Unione Europea? Questa è la domanda che l’osservatorio ha posto ai cittadini dell’Europa centro-settentrionale.
Sono soprattutto piccoli imprenditori e persone a basso reddito a vedere lesi i propri interessi dall’Unione Europea, in tal senso, non sono da meno i disoccupati/in cerca di occupazione e i pensionati (più controverso il caso degli agricoltori: per il 19% sono danneggiati dall’Ue mentre il 25% pensa che li avvantaggi). Diametralmente, le iniziative comunitarie, sempre secondo il campione preso in esame da Yougov, favoriscono principalmente i grandi gruppo finanziari, le banche e la classe politica.