Usa 2016, l’endorsement di Obama a Hillary Clinton
Un po’ a sorpresa, un po’ atteso, è arrivato. L’endorsement del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama nei confronti della “presumptive nominee” Hillary Clinton si è palesato oggi con un video pubblicato sulla pagina facebook dell’ex segretario di Stato. “So quanto è difficile questo lavoro – spiega Obama nel video – conosco Hillary Clinton e credo non ci sia mai stato nessuno tanto qualificato per questo incarico”. Il filmato è stato pubblicato intorno alle 13 e 30 di giovedì (19.30 ora italiana) e a stretto giro è arrivata la risposta su twitter della candidata democratica che si è definita “onorata” dell’endorsement ricevuto dall’inquilino della Casa Bianca.
Usa 2016, Obama: l’endorsement a Hillary e i ringraziamenti a Bernie
Nel filmato, oltre allo sguardo accorto e quasi emozionato di Obama, si alternano le istantanee dei momenti passati insieme come Presidente degli Stati Uniti e Segretario di Stato. “Lei ha il coraggio, la compassione e il cuore per fare questo lavoro” e quando ha fatto il Segretario di Stato “ho conosciuto il suo giudizio, la sua tenacia, il suo impegno per i nostri valori e la sua determinazione a dare a tutti gli americani un’opportunità”. Poi il Presidente, che lascerà la Casa Bianca il prossimo 20 gennaio, ha anche ringraziato il Senatore del Vermont Bernie Sanders, che ha dato del filo da torcere alla Clinton per tutta la stagione delle primarie iniziata il primo febbraio in Iowa. “Sanders – ha aggiunto Obama – ha fatto un incredibile campagna, ho avuto un ottimo incontro con lui questa settimana e l’ho ringraziato per aver acceso i riflettori su temi come le diseguaglianze economiche, la smisurata influenza dei soldi nella nostra politica e per aver coinvolto i giovani nella campagna”.
L’incontro Obama-Sanders: a fianco di Hillary per battere Trump
L’endorsement dell’uomo più potente della terra è arrivato un’ora e mezzo dopo l’incontro tra lo stesso Presidente e Bernie Sanders alla Casa Bianca. Nonostante il tenace senatore del Vermont abbia annunciato di voler rimanere in corsa fino alle primarie di Washington D.C di martedì prossimo, ha anche dichiarato ai cronisti assiepati fuori dalla Casa Bianca che spera di incontrare presto Clinton e che insieme faranno “tutto il possibile per far sì che Donald Trump non diventi il prossimo Presidente degli Stati Uniti”. Dopo l’incontro con il Presidente, Sanders vedrà anche il leader di minoranza al Senato Harry Reid e il vicepresidente Joe Biden. Per il Senatore del Vermont si prospetta o un ticket presidenziale con la Clinton come vicepresidente (in alternativa è girato molto negli ultimi tempi il nome della anti-Wall Street Elizabeth Warren, sostenuta da parecchi senatori del Massachussets come scrive Politico) o un ministero di peso.
Usa 2016, Clinton: vuol dire molto l’endorsement di Obama
“Vuol dire molto avere l’endorsement del Presidente – ha dichiarato poco più tardi Hillary Clinton a Bloomberg News – è solo un piacere perché nel corso degli anni di conoscenza reciproca, siamo passati da essere feroci avversari a veri amici”. Dallo staff dell’ex Segretario di Stato intanto annunciano che il Presidente e la Clinton faranno campagna insieme mercoledì prossimo a Green Bay, in Winsconsin.
Honored to have you with me, @POTUS. I'm fired up and ready to go! -H
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) June 9, 2016
Usa 2016, Trump: così Obama vuole altri quattro anni di Obama
Non poteva mancare infine il commento di Donald Trump, il “presumptive nominee” dei repubblicani che non riesce a stare sotto al palcoscenico neppure per un secondo. “Obama ha appena appoggiato la disonesta Hillary (crooked l’ha ribattezzata, ndr). Lui vuole altri quattro anni di Obama, ma nessuno lo vuole” ha cinguettato Trump su twitter.
Obama just endorsed Crooked Hillary. He wants four more years of Obama—but nobody else does!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) June 9, 2016
Giacomo Salvini
Twitter @salvini_giacomo