Brexit: chi ha diritto di voto?
Tre circa due settimane, giovedì 23 giugno, si terra il referendum sulla Brexit. È già avvenuto il voto per posta. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23, sulla scheda il quesito: «La Gran Bretagna dovrebbe restare membro dell’Unione Europea o dovrebbe lasciare l’Unione Europea?».
Brexit: chi ha diritto di voto?
Naturalmente possono votare gli aventi diritto (età superiore ai 18 anni) residenti nelle 4 nazioni britanniche (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord). I cittadini britannici che vivono all’estero possono votare solo se risultano iscritti alle liste elettorali negli ultimi 15 anni.
Inoltre, hanno diritto di voto i cittadini delle dipendenze britanniche (che tecnicamente non fanno parte del Regno Unito), i cittadini dei Paesi del Commonwealth (indiani, canadesi, namibiani etc…), a patto che siano residenti nel Regno Unito e, alla stessa condizione, hanno diritto di esprimere la loro preferenza anche i cittadini della Repubblica di Irlanda (nell’ordinamento del Regno Unito, i cittadini irlandesi insieme a quelli del Commonwealth formano una “classe speciale”: hanno meno diritti dei cittadini britannici ma più diritti dei cittadini “stranieri”, per capirci). Non possono votare, invece, i cittadini originari di altri paesi dell’Ue che non siano la stessa Repubblica di Irlanda, Malta e Cipro.
La votazione è aperta anche ai cittadini del Commowealth che vivono a Gibilterra, diversamente da quanto disposto in caso di elezioni generali.