Marino tradisce il Pd: al ballottaggio voterò Raggi
Ignazio Marino avverte i vertici del Partito Democratico: “io al primo turno delle comunali presi 550mila voti, oggi tutta la coalizione ne prende 260mila. Al ballottaggio saranno ancora di più i miei elettori che voteranno per la Raggi. Perché a quelli del primo turno si aggiungeranno anche molti che non avevano votato”. Raggiunto dalla Stampa, l’ex sindaco di Roma racconta delle intenzioni di alcuni suoi vecchi elettori che voteranno la Raggi “per dare uno choc al Pd”.
Marino tradisce il Pd: al ballottaggio voterò Raggi
Chi voterà al ballottaggio Ignazio Marino? “Vorrei due impegni: uno, la promessa scritta che chi vince non farà più debito, quindi la continuità con la mia gestione. Due, l’impegno a non fare più porcherie politiche come quella imposta a me. Quindi io dico: se Giachetti si presenta con un foglio firmato da Renzi in cui dice che è stata un’azione gravissima deporre il sindaco con un atto notarile, lo voto. Altrimenti, mi dispiace, non posso votarlo”. Un endorsement, neanche tanto velato, alla pentastellata Raggi? Non c’è motivo per affermarlo con certezza, tuttavia, la candidata dei 5 stelle ha incassa un’inaspettata attestazione di stima dell’ex sindaco: “una persona determinata, non certo inconsapevole delle difficoltà; una donna intelligente, dai tratti caratteriali anche severi, e con una certa durezza”.