Forza Italia. I problemi di salute di Silvio Berlusconi, che lo hanno costretto al ricovero in ospedale, hanno creato molte preoccupazioni all’interno del partito. Gli azzurri si sono infatti trovati senza la loro guida, in una situazione di incertezza che potrebbe sfociare in una logorante guerra di successione. Per ora lo spazio sembra essere occupato dall’affetto verso l’ex premier: “per noi adesso è durissima, bisogna mantenere la calma e stare vicini al Presidente”, ha confidato Renata Polverini. E Altero Matteoli: “È una sfida difficile”. Ma c’è già chi pensa al dopo Berlusconi.
Forza Italia, gli aspiranti
Tra i vari scenari, è ipotizzabile anche la dissoluzione stessa del partito. Per impedire la morte di FI, l’ipotesi che sta prendendo corpo sarebbe quella di riunificare Forza Italia e Denis Verdini, Raffaele Fitto e un pezzo del Nuovo centrodestra: partito nuovo, simbolo e leader nuovi. E tra i “papabili” ci sarebbe proprio Stefano Parisi, attualmente in corsa come sindaco di Milano. In cantiere infatti ci sarebbe il progetto di organizzare una convention unitaria il prossimo settembre, con l’obiettivo di riunire i conservatori di Raffaele Fitto, i verdiniani di Ala, e il Nuovo centrodestra.
Ma la dirigenza del partito sembra essere già al lavoro: Gianni Letta e Niccolò Ghedini, i due ‘garanti’, hanno già convocato i big del partito a Palazzo Grazioli e riunire per gestire l’ordinaria amministrazione. E sono molti quelli che aspirano ad un posto nel ‘direttorio’ del dopo Berlusconi. Ci saranno quasi certamente Giovanni Toti e Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna e gli ex aennini Gasparri e Matteoli, oltre ai due capigruppo Renato Brunetta e Paolo Romani. Ed è proprio per la ‘reggenza’ che si teme una guerra fratricida: ad avere aspirazioni dirigenziali ci sono Giovanni Toti, forte di un rapporto solido con la Lega di Matteo Salvini, ma anche Mara Carfagna, sempre in testa ai sondaggi di gradimento nell’elettorato azzurro, e Gelmini, lanciata da Laura Ravetto.
Forza Italia, l’ultima parola a Berlusconi
L’ultima parola spetterà certamente a Silvio Berlusconi, ma ciò che sembra è che la politica non occuperà più la vita di Berlusconi. La figlia Marina è infatti stata molto chiara: “Papà non deve più salire su un palco!”. Per adesso, il Cavaliere ha affidato il suo impero a Marina e all’amico Fedele Confalonieri. Le vicende personali e professionali saranno mediate da Ghedini, mentre i rapporti istituzionali spetteranno all'”ambasciatore” Letta.
A stretto giro è arrivata anche la smentita di Stefano Parisi sulla sua possibile leadership: “sono assolutamente chiacchiere giornalistiche. Sono qui per fare il sindaco di Milano, non ho mai pensato ad altro. Son sceso in politica per fare questo e non farò altro che questo” – ha commentato il candidato a sindaco di Milano, a proposito delle voci che lo accreditano come uno dei possibili successori alla guida di Forza Italia.