Sondaggi politici: ISIS e cambiamento climatico sono le minacce maggiori per gli europei secondo Pew

bandiera isis stato islamico napoli terrorismo Sillah Ousman

Sondaggi politici: ISIS e cambiamento climatico sono le minacce maggiori per gli europei

Il global warming e, soprattutto, il fondamentalismo dello Stato Islamico (ISIS). Sono queste le minacce maggiori per la popolazione del Vecchio Continente, secondo un sondaggio condotto dal Pew Research Center, all’interno dell’aggiornamento della primavera 2016 del consueto Global Attitudes Survey stilato dall’istituto.

Il Pew ha analizzato l’opinione dei cittadini di 10 Paesi europei: oltre all’Italia vi sono anche Germania, Francia, Svezia, Spagna, Olanda, Grecia, Ungheria, Polonia e Regno Unito. Ben 9 su 10 considerano l’ISIS la minaccia maggiore per il proprio Paese. A pensarla diversamente è solo la Grecia, che pone il califfato addirittura in terza piazza, dietro all’instabilità economica e al cambiamento climatico. A distinguersi parzialmente è invece la Polonia, che pone l’ISIS e l’emergenza migranti sullo stesso livello di preoccupazione.

Stilando una media delle opinioni raccolte nei vari Paesi, emerge dunque come il 76% degli intervistati consideri l’ISIS una seria minaccia maggiore, precedendo di 10 punti il global warming e di 16 l’instabilità economica globale.

 

Sondaggi politici: ISIS e global warming le minacce maggiori

Riguardo al cambiamento climatico, si registra un deciso aumento del livello di preoccupazione in buona parte dei Paesi presi in esame, con particolare riferimento a Spagna e Francia.

A mostrare particolare timore nei confronti del global warming è soprattutto l’elettorato più spostato a sinistra. A fare eccezione è – a sorpresa – l’Italia, dove le maggiori preoccupazioni si riscontrano al centro ma soprattutto a destra.

Meno preoccupazioni invece da parte dell’opinione pubblica nei confronti dell’emergenza rifugiati o dell’influenza e/o tensioni geopolitiche esercitate da colossi come Russia, Cina e USA. A proposito di quest’ultimo punto, a dare particolare importanza alle tensioni con la Russia è soprattutto la Polonia, mentre solo in Spagna c’è una maggioranza assoluta di intervistati che vede la crescita della Cina come una minaccia seria.

Riguardo al rapporto con gli USA e il blocco asiatico, tutti i Paesi in esame prediligono il colosso americano, con punte maggiori in Italia e Polonia. Molto più equilibrata la situazione invece in Germania e Svezia.

A preferire lo Zio Sam è soprattutto l’elettorato più spostato a destra, in particolar modo in Francia, Grecia e Svezia.

Riguardo al tema dell’emergenza migranti, esso è considerato una grave minaccia soprattutto dalla fetta di opinione pubblica con un più basso livello di istruzione, in particolar modo in Paesi come il Regno Unito.