Elezioni comunali: Borghezio sostiene Raggi e Appendino
A pochi giorni dai ballottaggi di Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli, nelle città in cui lo scontro sarà tra Pd e M5S, scende in campo a sostegno dei candidati Cinque Stelle l’europarlamentare leghista Mario Borghezio, schieratosi apertamente dalla parte di Virginia Raggi e Chiara Appendino. Chissà quanto entrambe le candidate pentastellate apprezzino l’impegno in prima persona di Borghezio, appare comunque un posizionamento deciso della Lega dopo le parole del segretario Matteo Salvini che invitava a non votare PD il 19 giugno, lasciando la porta aperta al possibile accordo locale con il M5S.
Le dichiarazioni di Borghezio – intervistato da Radio Cusano Campus – si spingono molto più in là rispetto a quelle del suo segretario parlando di appoggio leghista a Chiara Appendino sfidante di Piero Fassino nella città della Mole: «A Torino tifo apertamente Appendino, sono stato il primo a rivendicarlo. Rappresenta comunque il superamento di Fassino e la sua antitesi. E’ da sostenere con la massima energia. In questo fino settimana ho fatto molti giri presso gli elettori della Lega e penso di aver diffuso con successo la mia indicazione. Tra virgolette, ho fatto campagna elettorale per Chiara Appendino, come minimo il 50% dei leghisti la voteranno al ballottaggio. L’apparato leghista è orientato verso di lei».
Elezioni comunali: Borghezio sostiene Raggi e Appendino
Stesso scenario a Roma, dove a contrapporsi sono Virginia Raggi e Roberto Giachetti. Nella capitale la Lega ha sostenuto al primo turno Giorgia Meloni che però, a causa di un centrodestra che si è presentato diviso, non è riuscita ad arrivare al ballottaggio. L’europarlamentare leghista non ha dubbi su chi puntare nella corsa per il Campidoglio: «A Roma, invece, tifo senza dubbi per Virginia Raggi, se fossi a Roma la voterei. Nella Lega di Roma penso che ci sia qualcuno che stia lavorando a convincere la nostra base a votare Virginia Raggi. Siamo totalmente alternativi a Renzi, la scelta è obbligata».
In definitiva l’endorsement di Borghezio, non paragonabile a quello di Barack Obama per Hillary Clinton di qualche giorno fa, è in linea con i dati relativi al bacino di elettori da cui attinge maggiormente il Movimento Cinque Stelle.
Andrea Ficchì