Si erano appena chiuse ieri le urne per i ballottaggi, e per La7 EMG rendeva pubblici i suoi ultimi sondaggi sui partiti.
Come molti immaginavano il M5S sembra avere fatto un altro balzo in avanti, anche se dopo i risultati che l’hanno visto trionfante a Roma e Torino sarà interessante osservare come cambieranno ancora le percentuali delle intenzioni di voto.
EMG, ricordiamo, risulta tra gli istituti con due stelle su cinque nel nostro ranking di affidabilità, come risulta di seguito:
Sondaggi Movimento 5 Stelle, +1,4% in due settimane, ma sale anche il PD
Per EMG tra il 5 e il 19 giugno il partito di Grillo avrebbe guadagnato l’1,4%, portandosi solo a 2,3% dal PD, che però a sorpresa sale anch’esso, e va al 31,4%.
Il tutto a scapito del centrodestra: la Lega Nord scende di un punto al 13,4%, Forza Italia di due decimi, come Froza Italia.
La delusione forse per l’esclusione a Roma porta ad una polarizzazione tra PD e M5S.
Unico a progredire NCD-UDC, sopra la soglia del 3%
In una simulazione di voto con l’Italicum, infatti, assisteremmo al sorpasso del M5S sul centrodestra come sfidante del PD.
Qui l’aumento del Movimento sarebbe di ben il 2,3%, e il secondo turno sarebbe tra un PD al 31,3% e un Movimento 5 Stelle al 30,9%, con il centrodestra che calerebbe al 28,3%, -1,6%
Sondaggi Movimento 5 Stelle, vittorie contro chiunque al ballottaggio
EMG conferma la capacità del M5S nei ballottaggi, quando sa far convergere su di sè praticamente tutti i voti di coloro che hanno votato al primo turno chi è stato escluso dal ballottaggio.
E così vincerebbe contro il PD, seppur di misura, +2,2%, e contro il centrodestra di ben il 10,8%
Il Pd prevarebbe invece con un vantaggio del 4,4%, non enorme, contro il centrodestra.
Questi dati però si riferiscono a interviste effettuate prima che si sapessero i risultati dei ballottaggi.
Settimana prossima sarà molto interessante vedere cosa cambierà