Sondaggi Movimento 5 Stelle: per SWG balzo storico al 30%
SWG non è mai stato tenero con il Movimento 5 Stelle, stimando sempre intenzioni di voto inferiori a quelle calcolate da altri istituti.
E’ anche per questo che il balzo di più di 4 punti che oggi vede rispetto alle rilevazioni precedenti alle amministrative ha un significato ancora più prorompente
Sondaggi Movimento 5 Stelle: dal 24,9% al 30% in un mese
In un solo mese grazie all’effetto sull’elettorato delle grandi vittorie a Roma, Torino e in altre città, il M5S è assurto al ruolo di partito di maggior successo, toccando la vetta del 30% che prima non era mai riuscito a raggiungere, almeno per SWG.
Si tratta di un balzo del 4,1%, cui fa da contraltare un calo del PD, non proporzionale però, visto che il partito di Renzi passa dal 32% al 31,3%, perdendo solo 7 decimi di punto.
I guadagni del M5S sembrano più alle spese del centrodestra, probabilmente essendo visto come la maggiore opposizione ora.
Infatti in particolare la Lega Nord perde l’1,7% e va al 12,8%. Le elezioni non sono state soddisfacenti per il partito di Matteo Salvini, attaccato anche dal fondatore Bossi.
Forza Italia cala di 3 decimi, mentre Fratelli d’Italia di 4. Nel complesso è una diminuzione del 2,5%.
Ma anche Sinistra Italiana ha una pesante perdita, dal 4,2% al 3,3%, verso la pericolosa soglia dell’Italicum.
3,3% è anche la percentuale stimata per NCD-UDC, che decresce di mezzo punto.
Di fatto è sempre più evidente il tripolarismo che si è venuto a creare, e che ora vedrebbe PD e M5S sfidarsi al ballottaggio dell’Italicum, a meno di una nuova strategia unitaria e un rafforzamento del centrodestra.
Nello schema di SWG sono inclusi nel centrosinistra forze come Sinistra Italiana o Rifondazione che però quasi sicuramente non formeranno una lista unica con il PD