Centrodestra: prove di riavvicinamento tra Lega e FI
Centro destra: voci di intesa tra Lega e Forza Italia. E’ fissata per domani infatti la Leopolda verde della Lega Nord a Parma, alla quale prenderà parte anche un buon numero di esponenti de centrodestra. Alla convention leghista sarà presente quello che potrebbe essere la base della coalizione moderata che dovrà sfidare alle elezioni Renzi e il M5S. Si cerca infatti di rinsaldare un’alleanza che ha rischiato di vacillare dopo il pasticcio delle elezioni amministrative a Roma.
Un segnale di riavvicinamento, anche se una tregua sembra ancora lontana. La posta in gioco è alta, in palio c’è la leadership della coalizione di centro destra: sia Lega che Forza Italia hanno ambizioni di condizionare il prossimo programma unitario per le elezioni politiche. Il Carroccio, guidato da Matteo Salvini, ha però capito che una corsa in solitaria non porterebbe risultati: da qui la necessità di rinsaldare l’alleanza storica con Berlusconi. Impostazione condivisa anche da FI, con Berlusconi che più volte ha ripetuto: “La Lega ha bisogno di Forza Italia e Forza Italia della Lega. Solo insieme si può vincere”.
Centrodestra: prove di riavvicinamento tra Lega e FI
Da qui l’invito ufficiale dei capigruppo leghisti di Camera e Senato, Massimiliano Fedriga e Gianmarco Centinaio ai due omologhi azzurri Renato Brunetta e Paolo Romani, per la partecipazione alla convention “Il Cantiere, il paese che vogliamo” all’Auditorium Paganini di Parma. Ottenuto il nulla osta da Silvio Berlusconi, è arrivata la risposta positiva dei capigruppo azzurri: “raccogliamo l’invito. Riteniamo infatti che possa essere un importante momento di riflessione e approfondimento per la costruzione di un nuovo progetto di centrodestra per il Paese” – con una precisazione: “un appuntamento che dovrà essere seguito da altri nell’ambito di un percorso condiviso che, facendo tesoro dei successi elettorali e delle esperienze condivise di governo, arrivi ad un programma comune concreto e convincente”.
L’accento è posto proprio sulla necessità che il ‘cantiere’ leghista non resti un appuntamento isolato, coma ha spiegato Maurizio Gasparri: “è doveroso per Forza Italia ascoltare quanto emergerà, ma è evidente che ci saranno altri cantieri. Forza Italia aprirà il suo nelle prossime settimane. Dovrà farlo. Dobbiamo anche noi, alla luce di un risultato alle amministrative che ci penalizza in alcune grandi città ma che ci vede presenti in tutta Italia, avanzare progetti. Né Berlusconi né Salvini da soli possono sperare di vincere”. La delegazione azzurra sarà composta da Giovanni Toti, i due capigruppo e i coordinatori di Veneto e Lombardia, Marin e Gelmini.