Deutsche Bank ha deciso di non investire direttamente nella squadra di Bundesliga Borussia Dortmund (BVB). «La presidenza, dopo un lungo processo di verifica, ha deciso oggi all’unanimità di non acquisire parte della proprietà» del club della prima divisione tedesca, ha reso noto in serata un portavoce dell’istituto di Francoforte. Ieri il periodico Bilanz aveva rivelato la possibilità che Deutsche Bank acquisisse, prima di una serie di grandi aziende tedesche, fino al 10% del BVB per rafforzare la squadra e permetterle di competere ‘a budget pari’ col Bayern di Monaco.
Pochi giorni fa
Deutsche Bank voleva entrare nel mondo del calcio professionistico trattando l’acquisto del 10% del Borussia Dortmund. Il club sarebbe stato valutato a 235 milioni di euro e l’impegno dell’istituto di credito avrebbe potuto toccare i 25 milioni. Questo secondo le fonti sentite pochi giorni fa dalla rivista tedesca Bilanz. Secondo le indiscrezioni, non commentate dai diretti interessati, a trattare l’investimento sarebbero stati l’amministratore del BVB, Hans-Joachim Watzke, il copresidente di Deutsche Bank, Juergen Fitschen, e il membro della presidenza della divisione clienti privati, Rainer Neske. Alla base della decisione ci sarebbe stata la volontà di legare al club di Dortmund diverse aziende note tedesche, in qualità di azionisti, per arrivare a un aumento di capitale che potesse dare la possibilità di competere con il Bayern di Monaco, che negli ultimi anni ha dominato il campionato tedesco.