Austria, Hofer chiede il referendum Ue entro un anno
Il vento anti Ue soffia anche in Austria. Dopo la consultazione che ha visto gli inglesi uscire dall’Europa. Il vicesegretario nazionale dell’Fpö (Partito nazional-liberale austriaco) Norbert Hofer, intervistato dal quotidiano viennese Österreich, sembra intenzionato a chiedere un referendum anche per l’Austria. È la prima volta che un leader della destra populista austriaca prefigura la possibilità di “Öxit”.
Sulla stessa linea sembra essere anche il segretario nazionale dell’Fpö Heinz-Christian Strache, che dopo la vittoria del Brexit non aveva proposto un’analoga consultazione popolare. Strache si era limitato a congratularsi con i britannici per “la sovranità riacquistata” e aveva pronosticato anche la fine dell’Ue senza “un ampio e profondo processo di rinnovamento”. Una consultazione popolare non sembrava però essere presa in considerazione nell’immediato futuro.
Referendum Ue entro un anno
Le dichiarazioni di Hofer non solo confermano questa linea, ma fissano la scadenza entro un anno. Così si è espresso Hofer: “se l’Ue continua a svilupparsi in maniera distorta allora per me sarebbe giunto il momento di dire: ora si deve dare la parola ai cittadini austriaci” – e ha aggiunto: “l’Ue si sviluppa nella forma di una Unione centralizzatrice, anziché ritornare ai suoi valori fondamentali”. Una riforma che, secondo il vicesegretario, non richiederebbe molto tempo: “l’Ue deve reagire molto rapidamente. Se non vengono poste entro un anno le necessarie misure, allora l’intero progetto è fortemente compromesso”.
Anche se Hofer ha già fissato le scadenze, il leader del partito, Heinz-Christian Strache, si è limitato a dire che l’idea potrebbe essere un obiettivo nel futuro. Il cancelliere Christian Kern ha invece dichiarato che in Austria non si terrà un referendum sull’Öxit. Un’accelerazione, quella di Hofer, così improvvisa da apparire sospetta. Sulle elezioni austriache, vinte per 30.863 voti da Alexander Van der Bellen, pende un ricorso. Se la Corte costituzionale dovesse annullare le elezioni, l’Fpö potrebbe usare il referendum in campagna elettorale per vincere le elezioni presidenziali.