La giunta Sala a Milano tra conferme e novità
La giunta Sala a Milano tra conferme e novità
Dodici componenti: 7 uomini e 5 donne. Questa la nuova giunta, ufficialmente presentata ieri, del nuovo sindaco di Milano Sala. L’ex manager di Expo avocherà a sé le deleghe esecutive per ciò che concerne tre assessorati chiave: Gestione delle Partecipate, Promozione Internazionale e Controllo delle Periferie. Molte le conferme proposte in accordo con la passata amministrazione di Giuliano Pisapia. Tra le novità significative un assessorato alla Trasformazione digitale per il sostegno della libertà d’impresa e un vicesindaco di area Pd, Anna Scavuzzo, con deleghe all’Educazione.
Giunta Sala: nel team, anche un po’ di Microsoft
All’interno della nuova rete di assessori pensata per il capoluogo meneghino da Sala, vi è anche un manager della Microsoft. Roberta Coppo va infatti a ricoprire il delicato nuovo assessorato alla Trasformazione digitale ed ai Servizi civici e d’impresa. Un canale che, nelle speranze della nuova giunta, dovrà mantenere aperto e operativo quel viatico di fiducia e dialogo, tra Comune e tessuto sociale, che è stato il fulcro del buon governo dell’ultima amministrazione. Altra nomina di rilievo nonché di spessore tecnico e non di area politica è quella di Roberto Tasca al Bilancio e al Demanio. I Radicali, grazie all’alleanza sancita dopo il primo turno delle recenti elezioni, ottengono l’investitura del loro capolista, Lorenzo Lipparini, quale assessore con deleghe alla Partecipazione ed al Coordinamento degli Open Data.
Giunta Sala: Majorino, Del Corno e la continuità con Pisapia
Confermati parecchi assessori di quello che è stato il progetto per Milano implementato in questi anni da Giuliano Pisapia. Alcuni tasselli, ritenuti discriminanti per il benessere cittadino, non sono cambiati nel nuovo mosaico di Sala per il governo di palazzo Marino. Alle responsabilità della Cultura è rimasto dunque Del Corno, così come alle Politiche sociali, uno dei rivali del manager alle recenti Primarie del Pd, Pierfrancesco Majorino. Circa il loro apporto, Beppe Sala ha speso parole d’elogio e fiducia, sottolineando così quella continuità d’intenti con le politiche della giunta uscente, alla ricerca di una identità di partito: “Dal loro lavoro nasceranno le condizioni per costruire la Milano del futuro”.
In ultimo, il nuovo sindaco di Milano ha dichiarato di voler convocare la prima riunione ufficiale della giunta nel quartiere del Giambellino: “L’occasione per dimostrare che ascoltiamo in continuazione la città”.
Riccardo Piazza