Sondaggi PD: per EMG sorpasso storico del M5S sul partito del premier
Ce lo si aspettava, prima o poi doveva succedere. EMG ha sempre dato PD e M5S piuttosto vicini e dopo la sconfitta elettorale del partito di Renzi ci si attendeva l’exploit nei sondaggi.
E puntualmente è avvenuto, nel primo sondaggio realizzato dopo il voto il Movimento 5 Stelle supera il Pd di qualche decimale per la prima volta.
EMG, ricordiamo, risulta tuttavia tra gli istituti con la valutazione di due stelle su cinque sull’affidabilità, secondo i criteri stabiliti di seguito:
Sondaggi PD, ora il M5S è avanti di mezzo punto
E’ del 2,6% il balzo del Movimento 5 Stelle in 8 giorni, tra il 19 e il 27 giugno.
Dal 29,1% al 31,7%
Non è tanto il PD però che subisce le perdite, visto che certo, va al secondo posto dietro al M5S, ma cala solo di 2 decimi al 31,2%.
Pare essere la Lega Nord il partito più in difficoltà dopo il voto. Di 1 punto secco il calo, al 12,4%. Anche la leadership di Salvini non pare più inattaccabile, dopo le critiche del fondatore Umberto Bossi.
Forza Italia rimane ferma al 11,7%, mentre Fratelli d’Italia perde 2 decimi e ava al 4,3%.
In declino anche Sinistra Italiana al 3,4%, -0,5%.
Non è difficile capire che è proprio da qui, da Lega Nord e Sinistra Italiana che vengono principalmente le intenzioni di voto per il M5S, visto come la principale opposizione.
Unico partito a crescere NCD/UDC, di due decimi al 3,3%
Sondaggi PD: al ballottaggio la sconfitta con il M5S è ancora più netta
Con l’Italicum senza raggiungere il 40% si va al ballottaggio e qui, come avvenuto con le elezioni amministrative, il Movimento 5 Stelle appare imbattibile.
Sia che affronti il centrodestra, che verrebbe sconfitto di ben il 14,6%, sia che, come appare oggi più probabile, sfidi il PD, che batterebbe 52,9% a 47,1%.
Il PD vincerebbe solo con il centrodestra, di 5 punti