Turchia: da gennaio un attentato al mese
Turchia: da gennaio un attentato al mese
Nella tarda serata di ieri, tre attentatori hanno assaltato l’aeroporto di Istanbul, il terzo più trafficato d’Europa. Hanno sventagliato delle raffiche di kalashnikov nella sala partenze, prima di farsi esplodere tra quest’ultima e quella degli arrivi, situata al piano sottostante. Il bilancio delle vittime è giunto a quota 36 alle quali bisogna aggiungere circa 150 feriti più o meno gravi. Si tratta in maggioranza di cittadini turchi. Non si ha notizia di alcuna rivendicazione anche se il bersaglio e il modus operandi fanno sospettare che la responsabilità dell’attentato sia da imputare allo Stato Islamico. L’impressione è stata confermata anche dai primi riscontri d’indagine stando a quanto ha riferito il premier turco Binali Yildirim.
Turchia: da gennaio un attentato al mese
Anno Bunnik, commentatore di affari mediorientali e studioso di estremismo islamico, ha ricordato su Twitter che le maggiori città turche, ossia Istanbul e Ankara, in media, subiscono un attentato ogni mese dall’inizio del 2016. Sul Bosforo ha colpito soprattutto l’Isis mentre la capitale è stata in prevalenza oggetto delle azioni terroristiche dei curdi del PKK che hanno causato 78 morti divisi tra civili, personale dell’esercito e delle forze dell’ordine. Negli ultimi 6 mesi, in Turchia, gli attentati terroristici di diversa matrice hanno ucciso almeno 131 persone.