Torino: prima grana per Appendino, Profumo non si dimette
Torino: prima grana per Appendino, Profumo non si dimette
A pochi giorni dall’insediamento, arrivano le prime grane per la neo-eletta Chiara Appendino. Nella sua prima conferenza stampa, il sindaco aveva auspicato un passo indietro di Francesco Profumo. Ma Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, non ha alcuna intenzione di dimettersi: “Non rimetterò il mandato perché non esiste un mandato. Sono stato indicato dal Comune e, in base allo Statuto della Compagnia, sono stato nominato dal consiglio generale. E’ al consiglio generale che rispondo”.
Torino: prima grana per Appendino, Profumo non si dimette
L’ex rettore del Politecnico di Torino ha spiegato che tutte le procedure sono state pienamente rispettate: “in base alle regole vigenti, se il Comune non avesse proceduto alle designazioni, il Consiglio generale si sarebbe dovuto sostituire all’ente. Come è accaduto nel caso del Consiglio regionale del volontariato e della Commissione per le pari opportunità, per coprire il vuoto avrebbe cooptato i due consiglieri la cui designazione spetta al Comune”.
Profumo ha poi aggiunto: “la Compagnia è un’istituzione privata con il suo statuto e la sua autonomia. La leale collaborazione con le istituzioni prescinde da qualsiasi maggioranza. Nessuno può mettere in dubbio il mio rispetto per le istituzioni, ci sarà anche in questa occasione. La Compagnia è un ente fondamentale per la città e io voglio che questa collaborazione si rafforzi”.
Chiara Appendino si è limitata a non rispondere. Il Comune dovrà indicare il nome di chi sostituirà Profumo in consiglio generale. Potrebbe essere scelto fra le 72 candidature arrivate per la vecchia chiamata, ma non si sa ancora quale sarà la linea della nuova amministrazione torinese. I tempi però sono stretti: il termine scade il 14 agosto.