Brexit, sondaggi IPR, ora gli italiani per un’uscita dalla UE aumentano al 43%, +10% rispetto a dicembre
Brexit, sondaggi IPR, ora gli italiani per un’uscita dalla UE aumentano al 43%, +10% rispetto a dicembre
Era piuttosto fatale che l’uscita del Regno Unito dalla Ue avesse conseguenze anche politiche, anche in Italia.
Mentre Oltremanica in molti si arrovellano sulla possibilità di riuscire ad evitare l’abbandono dell’Unione Europea nonostante il referendum, e ne partiti ci si lecca le ferite e si cercano nuovi leader, IPR ha chiesto agli italiani cosa pensano sulla vicenda, cosa voterebbero in una consultazione simile, e altro ancora.
E i risultati sono piuttosto sorprendenti.
Brexit, i favorevoli al Remain in Italia solo a +2% rispetto ai Leave
Se si votasse nel nostro Paese vincerebbe il Remain, ma solo del 2%. Un risultato piuttosto clamoroso, considerando che siamo sempre stati tra i popoli più europeisti.
Ebbene, il 45% sarebbe per rimanere nella UE, era il 55% a dicembre, e il 43% ne uscirebbe. Era il 33%.
Una differenza ridottasi dal 22% a 2%.
In particolare sono gli elettori di Lega e Forza italia che sarebbero per il Leave, al 93% e al 71% rispettivamente. Ma anche il 65% di quelli del M5S
Solo il plebiscito a favore della UE nel PD, con il 90%, fa vincere il nostro Remain
Un distacco leggermente maggiore a favore della permanenza nell’euro, con il 50% che vorrebbe continuare a usare l’euro, e il 44% che sarebbe per abbandonarlo.
Anche qui c’è un calo dei pro-euro rispetto a dicembre, ma solo del 75, e anche in questo caso sono i leghisti i più scettici e anti-euro, seguiti però dai grillini.
La colpa della Brexit? La crisi economica? Per gli italiani è sempre dell’Europa
Si evince un euroscetticismo in aumento dal sondaggio IPR se si esaminano le risposte alle domande sulle responsabilità del voto inglese.
Per il 47% la colpa della Brexit è dell’Europa stessa, più che dell’Inghilterra. Non solo, a questo punto la previsione del 72% degli italiani è che altre nazioni chiederanno di uscire
E del resto anche quando la domanda riguarda le cause della crisi economica, ben il 50% pensa che la responsabilità sia proprio dell’Unione Europea.
Se poi consideriamo che il 13% pensa sia colpa dell’euro, emerge che solo il 30% ritiene responsabili le singole nazioni
E’ una frattura tra italiani ed Europa molto profonda, fino al punto che metà dei nostri connazionali arriva a pensare che oggi l’Italia è meno sicura proprio perchè dentro l’Unione Europea
Ricordiamo in ogni caso che per la Costituzione non si può votare su trattati internazionali come quelli che regolano la nostra partecipazione alle UE