Sondaggi elettorali: risalita del M5S, italiani contro la Brexit per Ixè
Consueto appuntamento con le intenzioni di voto rilevate dall’Istituto Ixè per Agorà. Rispetto a una settimana fa, il Movimento 5 Stelle fa un balzo in avanti di quasi un punto di percentuale. Infatti, i pentastellati passano dal 28,2% del 23 giugno al 29% odierno, quindi, hanno guadagnato lo 0,8% secondo Ixè. Tuttavia, anche il Pd è dato in crescita dall’Istituto. I democratici migliorano il risultato di 7 giorni fa dello 0,2%, il 23% giugno si erano fermati al 31%. Si riequilibra la situazione nel campo del centrodestra con la Lega Nord che riprende quota (+0,9%) e Forza Italia che, dall’11,1% di una settimana fa, scende al 10,7% di oggi. Sinistra Italiana si conferma quinto partito nazionale anche se perde lo 0,4% dalla settimana scorsa.
Sondaggi elettorali: risalita del M5S, italiani contro la Brexit per Ixè
Il 54% degli italiani pensa che il Regno Unito abbia fatto male a votare per il “Leave” al referendum del 23 giugno, solo il 30% approva la scelta fuoriuscita dalle urne britanniche. Il 53% del campione intervistato da Ixè, infatti, ritiene che le conseguenze per l’Italia saranno negative mentre il 33%, al contrario, pensa che la Brexit determinerà delle conseguenze positive per il Belpaese. Parallelamente, ben il 67% degli intervistati da Ixè si dice sicuro sul fatto che l’uscita dalla Gran Bretagna dall’Ue non rappresenta la fine del “sogno europeo” (4% gli indecisi). Sogno di cui, nel bene e nel male, deve continuare a far parte l’Euro: il 68% degli intervistati da Ixè è contrario a indire un referendum sulla moneta unica, anche se il 40% del campione si dice favorevole a un’Ue senza Euro (54% contrari).
Sondaggi elettorali: risalita del M5S, italiani contro la Brexit per Ixè
In ultima analisi, Ixè cerca di sondare l’opinione degli italiani sulla “personalizzazione” del referendum costituzionale; al momento, pare che il paese – nella misura del 46% – sia intenzionato a votare in merito alla riforma del Senato non tanto sulla conferma o meno del premier che tanto ha investito sulla consultazione di ottobre.
Nota metodologica
1.000 soggetti maggiorenni (su 9.593 contatti complessivi)
Margine di errore (livello di rappresentatività del campione al livello di confidenza del 95%): ± 3,1 %
Interviste telefoniche su utenze fisse e cellulari (CATI/CAMI)