Nuovo attacco di Beppe Grillo a Matteo Renzi e al PD. A scatenarlo sono le ultime affermazioni del premier sulla vicenda Mose, che aveva dichiarato che “il problema sono i ladri, non le regole”.
“Va bene abbassare i toni, va bene riconoscere i propri errori, ma quando è troppo, è troppo”, il commento di Grillo. Che aggiunge: “Dopo l’astensione, la corruzione è il primo partito del voto“.
Beppe Grillo incalza: “Quanti voti sposta la corruzione? Tanti” e aggiunge, rivolto a Renzi: “i ladri stanno (anche) nel tuo partito, li avete fatti eleggere voi, avete dovuto aspettare la magistratura per fare il lavoro che avreste dovuto fare voi?”.
Per il leader 5 Stelle i ladri andavano allontanati “a calci”, ed invece “sembra che ora nessuno conosca questo Orsoni“, accusando il PD di operare un vero e proprio scaricabarile. “Si discetta con stile bizantiniano, carnevalesco, se Orsoni sia o meno iscritto al Pd”. Ma poi Beppe Grillo ricorda le foto con Bersani e le scritte giganti “PD” e la candidatura con lo stesso Partito democratico. Per non parlare di ciò che avrebbero potuto fare i segretari PD che si sono succeduti negli ultimi anni alla guida del partito. “Evidentemente tutto ciò non fa testo, qui andiamo oltre il ridicolo, oltre la farsa“.
Andrea Turco