L’eredità di Cameron in 10 grafici
Il nome di David Cameron – primo ministro britannico dall’11 maggio 2010, quando sostituì il dimissionario Gordon Brown, fino a oggi, giorno del passaggio di testimone con Theresa May – sarà per sempre ricollegato all’epocale voto del 23 giugno. Il Regno Unito si prepara a subire una trasformazione importante in seguito alla Brexit ma come è cambiato durante gli anni di Cameron al numero di 10 di Downing Street?
L’eredità di Cameron in 10 grafici
Il prezzo delle case
Secondo i dati del Land Registry, nel 2009, la media dei prezzi delle case britanniche si aggirava intorno alle 161mila sterline. Oggi, è quasi arrivata a quota 207mila sterline. Durante gli anni di governo Cameron si è verificato un incremento del 29% (nel 2015 un salario medio superava di poco le 27.500 sterline).
Bilancia dei pagamenti
Se nel 1997 era sostanzialmente in equilibrio, oggi, la bilancia dei pagamenti – schema contabile che registra le transazioni tra i residenti in un’economia e i non residenti – è incredibilmente bassa. Nel 2015, il disavanzo delle partite correnti Uk era di 100,2 miliardi di sterline, oltre il 7% del Pil britannico, la percentuale più alta di sempre.
Immigrazione
Al di là dei proclami sulla riduzione degli arrivi, nel 2015, l’immigrazione nel Regno Unito è cresciuta di 332mila unità rispetto all’anno precedente.
Crimini d’odio
Tra il 2012 e il 2015, i “crimini d’odio” sono cresciuti del 25% (55mila episodi di violenza razziale, intolleranza, etc.)
Povertà
Durante gli anni del governo Cameron si è assistito a una lieve diminuzione del tasso di povertà “persistente” – dall’8% del 2009 si è passati al 6,5% del 2014 – mentre quella “complessiva” è rimasta sostanzialmente invariata.
Suicidi
Il tasso di suicidi complessivo, dopo aver raggiunto un picco nel 2013, è sceso nel 2014. Tuttavia, nel 2015, il numero di suicidi di donne ha toccato il livello più alto degli ultimi 20 anni mentre il numero dei suicidi in carcere non era mai stato così alto negli ultimi 8 anni.
Senza casa
Il tasso di popolazione “senza casa” è aumentato per 6 anni consecutivi. Negli ultimi 4 anni, secondo un report della rete di trasporti di Londra, è cresciuto del 121% il numero di persone che passa la notte sui mezzi pubblici della capitale britannica.
Deficit di bilancio
Nel 2010 Cameron aveva a disposizione 103 miliardi di sterline, nel 2016 solo 39 miliardi.
Inflazione
Nel 2010 si aggirava intorno al 4,5%, nel 2015 viaggiava a una media dello zero per cento. Il Regno Unito non ricordava un tale periodo di deflazione sin dagli anni 60.
Occupazione
Nel 2016 gli “occupati” superavano i 31 milioni. Nel 2010, il tasso di “people in work” tra i 16 e i 64 anni, si attestava al 70,4%, nel 2015 al 73,7%.