Sondaggi Referendum Costituzionale, calano i Sì
I favorevoli alla riforma costituzionale sono davanti ai contrari ma solo di un soffio. A rivelarlo è un sondaggio Ipsos pubblicato sul Corriere della Sera. I Sì al referendum costituzionale calano rispetto a a gennaio quando avevano raggiunto quota 57%. Ora sono al 51% (se raffrontati su una scala di 100).
“La crescita della partecipazione – spiega Nando Pagnoncelli – ha largamente favorito il No: negli elettori dei partiti di opposizione in particolare, ma anche negli elettori dei partiti di centro il fenomeno è simile. Sembra quindi che anche tra gli alleati del Pd sia cresciuta la contrarietà, forse motivata anche da una certa insoddisfazione nei confronti del governo”.
Sondaggi Referendum Costituzionale, italiani poco informati
Il sondaggio ha voluto testare anche la conoscenza degli italiani sui contenuti insiti nella riforma. Il quadro che si è delineato è abbastanza eloquente. Il 42% degli italiani la conosce solo a grandi linee. Il 38% ne “ha sentito parlare”. L’11% “non ne conosce i contenuti”. Solo il 9% la conosce “nel dettaglio”. Stupisce che i più informati (seppur con quote basse) siano gli elettori di M5S e Lega, partiti che fanno campagna per il No.
Nonostante il premier negli ultimi giorni abbia evitato di personalizzare l’esito del referendum, la maggioranza degli italiani, il 58%, ha affermato che voterà pensando soprattutto di “approvare o bocciare Renzi e il suo governo”. Solo il 27% voterà pensando soprattutto di “approvare o bocciare i contenuti specifici”.
Se il premier vuole vincere questa battaglia dovrà cercare di spostare la narrativa più sui contenuti che sulla sua persona.