Regno Unito: dissoluzione entro 10 anni per il 53% dei britannici
Regno Unito: dissoluzione entro 10 anni per il 53% dei britannici
Secondo uno studio condotto congiuntamente da ComRes e Bbc il 53% dei britannici pensa che il Regno Unito si andrà progressivamente “sfaldando” nel corso del prossimo decennio. Pesa sull’indagine il risultato del referendum sulla Brexit, naturalmente. A quanto pare i cittadini britannici sono convinti che l’uscita dall’Ue, sommata alla volontà dello SNP (Scottish National Party) di indire una nuova consultazione sull’indipendenza scozzese, daranno il via a un “effetto domino” di rivendicazioni che, nei prossimi 10 anni, porterà ogni “home countries” a prendere la propria “strada”.
Regno Unito: dissoluzione entro 10 anni per il 53% dei britannici
Secondo lo stesso sondaggio, basato su campione di mille adulti, il 72% dei cittadini di Sua Maestà è sicuro che le negoziazioni sulla Brexit verranno gestite in maniera “sbagliata”.
Il 52% degli intervistati pensa che l’immigrazione subirà un brusco calo dopo l’uscita dall’Unione Europea, il 36% ritiene, al contrario, che si manterrà ai livelli attuali. Il 56% ritiene che restare all’interno del mercato dell’Ue sia più importante che limitare la libera circolazione dei lavoratori, diametralmente, il 52% sarebbe favorevole a rimanere nel mercato europeo seppur con delle limitazioni alla propria libertà di movimento.
Per quanto riguarda l’economia: entro due anni sarà peggiore per il 47% dei britannici, mentre per il 32% migliorerà. Tuttavia, solo il 30% ritiene che l’economia britannica sarà messa peggio di adesso tra 5 anni mentre il 52% è certo: in un lustro, il paese sarà in una situazione migliore di quella attuale, almeno, dal punto di vista economico.