“Siamo un movimento popolare senza confini: la mia è l’esperienza più a sinistra in Italia, ma nel sostegno popolare sono andato oltre l’area di sinistra. Ho preso voti dai 5 stelle, dai conservatori, da elettori di destra legati al tema del sud e della legalità. Penso di costruire un movimento popolare che aiuti le liberazioni dei territori. Non mi sento un etichetta già vista nel Novecento”. Luigi De Magistris, in un’intervista all’Huffington Post, conferma la volontà di fondare un movimento politico che conquisti, alle prossime elezioni politiche “uno spazio più ampio di quello che c’è tra Pd e M5S”.
De Magistris è convinto di replicare sul territorio nazionale la schiacciante vittoria ottenuta nella riconferma a sindaco di Napoli. “Noi abbiamo vinto le elezioni e Napoli ha acquisito una soggettività politica autonoma. Abbiamo vinto contro Pd e governo, contro il centrodestra e i 5 stelle. Il che significa che Napoli ha una sua forza politica. Che non è un semplice movimento, e la voglio raccontare l’esperienza napoletana oltre i confini”.
De Magistris: “Non ho ancora visto Renzi”
Il sindaco di Napoli parla poi del suo rapporto “difficile” con il premier Renzi. “Sono due anni che chiedo un incontro con lui ma non si riesce ad avere. Dopo le elezioni mi ha chiamato, ha detto che lo avrebbe messo in calendario. È passato un mese…. Qua stiamo… Io non ho ansia di vederlo, ma poiché il sindaco di Napoli ritiene che la cooperazione istituzionale è necessaria, lo auspico. Così si può parlare di una serie di questioni, non solo di Bagnoli”.