Migranti: 3 comuni su 4 senza, emergenza in oltre 1000
Migranti: 3 comuni su 4 senza, emergenza in oltre 1000
Il recente annuncio del governo prevede una redistribuzione dei richiedenti asilo e dei rifugiati dalle grandi metropoli verso i comuni più piccoli. La Stampa ha analizzato la situazione (dati aggiornati al 20 luglio) per mostrare le aree attualmente in emergenza e quelle che, invece, non sono state ancora coinvolte dai progetti di accoglienza. Di seguito è riportato il fermo immagine di una mappa interattiva visibile qui.
Migranti: 3 comuni su 4 senza, emergenza in oltre 1000
I rifugiati e i richiedenti asilo “gestiti” dalle Prefetture sono 101.113, coloro che sono stati accolti nel contesto della rete SPRAR – enti che mettono volontariamente a disposizione progetti di accoglienza e integrazione – sono 29mila nel solo 2015. i rifugiati e i richiedenti asilo che al momento risiedono in 266 strutture “turistiche”, convenzionate con le prefetture, sono 10.543, il 10%.
Su 8mila comuni italiani solo 2026 hanno avuto in carico dal Viminale l’accoglienza di migranti, 1 su 4. Solo 5 regioni non sono al completo (Lazio, Molise, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta) mentre altre regioni hanno di gran lunga superato la propria capacità (la Basilicata, per esempio, dove l’accoglienza ha superato del 13,4% i posti disponibili).
Insomma, la redistribuzione è fortemente squilibrata. Facendo presente che l’obiettivo del governo è di 2,5 migranti ogni 1000 abitanti, al momento, sono 1170 (su 2026) i comuni in emergenza.