Immobile show: l’Italia torna a vincere

Pubblicato il 9 Giugno 2014 alle 12:22 Autore: Michele Palmiero

Nell’ultimo test prima dell’esordio contro gli inglesi l’Italia torna a vincere.
Il clima bollente di Rio de Janeiro rende il match tra Italia e Fluminense una festa del gol: alla fine gli azzurri si impongono per 5-3, il protagonista assoluto è Ciro Immobile.
Pur non trattandosi di un incontro ufficiale l’Italia può gioire per un successo ritrovato e un attacco in gran spolvero. Per abituarsi alle torride condizioni climatiche brasiliane non c’è miglior modo di correre e sudare: i ritmi bassi e le disattenzioni dunque possono passare in secondo piano rispetto ad una Nazionale che, passo dopo passo, vuole arrivare all’esordio contro l’Inghilterra nella condizione fisica migliore.
Prandelli
Cesare Prandelli contro la Fluminense disegna un 4-3-3 ricco di “seconde linee” che, almeno sulla carta, dovrebbero partire in panchina contro Rooney e compagni.
In porta il c.t. opta per Perin, autore della papera che regala il momentaneo 2-2 ai brasiliani. Sicuramente non sarà quest’errore a pregiudicare il valore del portierino azzurro, tuttavia contro l’Inghilterra sarà fondamentale poter contare sulla sicurezza di Buffon.
La difesa, formata da Abate, Paletta, Ranocchia e Darmian soffre e non poco gli spunti avversari anche a causa di un centrocampo che non regge al meglio la fase difensiva.
Il trio Aquilani-Parolo-Thiago Motta (quest’ultimo sonoramente fischiato a causa di un intervento piuttosto duro) infatti brilla nel costruire il gioco ma va in difficoltà quando è chiamato a coprire sugli esterni.
Il modulo disegnato da Prandelli rappresenta una valida alternativa al 4-5-1 testato contro il Lussemburgo ma espone inevitabilmente l’Italia agli attacchi degli avversari.
Il tridente d’attacco riesce a scacciare ogni dubbio. Il protagonista assoluto del match è Ciro Immobile, coadiuvato sugli esterni da due giocatori che con lui hanno fatto divertire anche in Italia: Insigne nel Pescara e Cerci nel Torino.
La nuova punta del Borussia Dortmund regala due assist all’amico Insigne e mette a segno una tripletta che lo candida di diritto ad una maglia da titolare in vista dell’esordio.
Balotelli Immobiel
La capacità di  attaccare la profondità e far giocare bene la squadra rende Immobile una risorsa fondamentale in vista del Mondiale, motivo per cui Prandelli dovrà convivere con un dubbio alquanto pesante: continuare con un’unica punta (presumibilmente Balotelli) supportata da un folto centrocampo o passare ad un modulo più offensivo sfruttando le numerose bocche di fuoco presenti in rosa.
Per un Immobile che scalpita infatti ci sono anche le frecce Insigne e Cerci, pronte a far volare gli azzurri.
Per non parlare poi di Antonio Cassano, che al momento sembra vivere all’ombra dei più giovani “scugnizzi” ma nei match che contano può rappresentare la vera arma in più dell’Italia.