La mappa degli aiuti dagli USA nel mondo: in testa Israele, Egitto e soprattutto Paesi musulmani
La mappa degli aiuti dagli USA nel mondo: in testa Israele ed Egitto
Quanti miliardi trasferiscono gli Stati Uniti in aiuti agli altri Paesi? A chi soprattutto?
La mappa-infografica che ci presenta howmuch.net riferita al 2014 è piuttosto chiara ed eloquente: gli USA si muovono nella distribuzione degli aiuti seguendo principalmente criteri geo-politici.
E ci sono certamente delle sorprese e dei dati che qualcuno non si aspetta
Aiuti dagli USA, i Paesi musulmani in testa
E’ Israele il Paese verso cui gli USA destinano più miliardi di dollari, 3,1 in questo caso, ed anche di fatto l’unico con un reddito da Paese avanzato, e non certo in via di sviluppo.
Le ragioni geopolitiche sono notissime, da molti decenni gli Stati Uniti sostengono la presenza israeliana in Medio Oriente, sono da sempre criticati per questo dai movimenti filo-palestinesi e di sinistra, ma se osserviamo meglio i dati scopriamo che i vicini musulmani di Israele ricevono alla fine più dello Stato Ebraico stesso.
I primi 5 percettori di aiuti infatti sono:
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Israele: $3.1 miliardi
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Egitto: $1.5 miliardi
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Afghanistan: $1.1 miliardi
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Giordania: $1.0 miliardi
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Pakistan: $933 miliardi
In diversi casi Paesi che neanche riconoscono Israele, certamente con una popolazione molto più grossa, ma anche un PIL minore, per cui l’aiuto americano ha una incidenza superiore.
E’ una politica di equilibrio, in cui gli USA cercano di sostenere governi che possano combattere il radicalismo, o perlomeno non farsi sopraffare.
Anche se viene in secondo piano rispetto al Medio Oriente l’Africa non viene trascurata: Kenya, Tanzania, Uganda, Mozambico, ricevono più di 400 milioni di dollari a testa circa.
Sorprendentemente poco viene riservato all’America Latina, il “giardino di casa” degli USA, con alcuni milioni che vanno ad Haiti, che ancora non si è ripresa dal terremoto del 2010, e alla Colombia, principale alleato contro il narcotraffico.