Canone Rai in bolletta: quando non si paga?
Questo luglio sarà ricordato come il mese in cui per la prima volta i contribuenti si vedranno accreditare sulla propria bolletta Enel anche il pagamento del canone Rai. L’importo dovuto è di 100 euro annui. Quest’anno, a causa dei ritardi nell’entrata in vigore della tassa, la prima rata sarà più alta con un importo previsto di 70 euro, mentre a partire dal 2017 si pagherà da gennaio con una somma e una cadenza più regolare.
Una scelta, quella del governo, tesa a diminuire il numero di evasori, ma che fin da subito ha generato numerose polemiche:
- Possono coesistere due tributi che per loro natura sono differenti?
- Cosa accade se un contribuente riceve una richiesta di pagamento errata?
Temi a cui, anche se con eccessivo ritardo, si sta provando a dare una risposta in queste ore.
Canone Rai: quando non pagarlo?
Potrebbe capitare, ad esempio, che si riceva a casa sulla propria bolletta Enel una richiesta di pagamento non dovuta: in questo caso si può procedere al pagamento del solo importo per l’utilizzo della corrente, come stabilito dalla stessa Agenzia delle Entrate.
Le ipotesi più comuni sono:
- marito e moglie sono residenti nello stesso stabile ma intestatari di due diversi contratti della luce, in questo caso solo uno dei due dovrà pagare anche l’importo per il Canone Rai;
- nei casi in cui non si sia in possesso del televisore, in presenza dell’autocertificazione inviata entro il 16 maggio scorso;
In queste circostanze il contribuente potrà stracciare il bollettino della società elettrica che ha ricevuto a casa e compilarne uno nuovo con il solo pagamento della corrente. Esiste poi anche l’ipotesi opposta: si riceve a casa la bolletta Enel senza – seppur dovuto – l’importo per il canone Rai.
In questo caso, bisognerà provvedere al pagamento tramite F24 entro il 31 ottobre, inserendo come codice tributo Tvri (in caso di rinnovo abbonamento) e Tvna (per quanto concerne i nuovi abbonati).
Canone Rai: l’allarme di Federconsumatori
In queste ore Federconsumatori ha lanciato l’allarme, evidenziando come le siano pervenute numerose segnalazioni da utenti, che nonostante abbiano tempestivamente presentato l’auto-dichiarazione di non possesso dell’apparecchio televisivo, si sono visti addebitare i 70 euro del canone Rai. L’associazione ha comunicato che, anche in questo caso, è possibile pagare la sola quota dovuta per la bolletta Enel.
Qualora invece il pagamento sia stato già effettuato, è possibile richiedere il rimborso, secondo una procedura ancora da stabilire. A tal proposito, è atteso un provvedimento entro il 4 di Agosto da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate. Insomma, la macchina burocratica italiana si sta muovendo con grande lentezza, creando molti problemi per i contribuenti.
Giacomo Tortoriello