Sarà Roberto Fico il nuovo garante M5S?
Secondo La Stampa, il deputato pentastellato Roberto Fico sarà il nuovo garante del M5S. Il responsabile dei meet-up prenderà il posto di Beppe Grillo. La suddivisione dei ruoli tra i vari membri del direttorio è stata decisa durante il summit tenutosi a Genova settimana scorsa.
Luigi Di Maio continuerà il suo tour presso le istituzioni italiane ed europee per un eventuale candidatura a premier. Alessandro Di Battista sarà il megafono del Movimento mentre Roberto Fico ricoprirà il ruolo più difficile e controverso: quello legato alle espulsioni e all’utilizzo del simbolo.
Una grana non da poco viste le obbligate reintegrazioni degli espulsi decise dal Tribunale di Napoli. La scelta di Fico, secondo La Stampa, è dovuta principalmente alla sua “purezza”. “Molti 5 Stelle in Parlamento lo considerano meno avvezzo alla ribalta mediatica e portatore del verbo originario, poco contaminato da tre anni di vita nei Palazzi. Non solo. Le vesti da garante, dicono ancora, gli calzerebbero alla perfezione anche perché è lui che Gianroberto Casaleggio considerava il più fedele alla visione politica della democrazia orizzontale, con buona pace degli attivisti reintegrati dal Tribunale di Napoli che in Fico vedono il responsabile delle loro espulsioni“.
Fico, la grana Pizzarotti
Se verrà confermato garante del M5S, Roberto Fico si troverà subito delle grosse gatte da pelare. Prima fra tutte l’espulsione o la reintegrazione di Federico Pizzarotti. Il sindaco di Parma non ha intenzione di chiedere scusa ai vertici pentastellati e in caso di mancata reintegrazione è pronto a candidarsi con una sua lista.