Presidenziali USA: la resistibile ascesa di Hillary Clinton tra i dem

Pubblicato il 28 Luglio 2016 alle 16:46 Autore: Emanuele Vena
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Presidenziali USA: dallo scetticismo al consenso, l’ascesa di Hillary Clinton tra i dem

Un consenso più che raddoppiato, ma solo dopo la definitiva uscita di scena di Bernie Sanders. Questo è il quadro dipinto dall’analisi condotta dal Pew Research Center che – mediante lo storico dei sondaggi degli ultimi mesi – ha tracciato l’evoluzione del consenso registrato da Hillary Clinton all’interno dell’elettorato democratico per la corsa alle presidenziali USA 2016.

L’ex first lady ha ottenuto l’investitura ufficiale durante la Convention democratica che si chiuderà oggi a Philadelphia, suggellando con la nomination la vittoria alle primarie. Ma il percorso della Clinton è stato piuttosto accidentato.

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Presidenziali USA: la resistibile ascesa di Hillary Clinton nei sondaggi

Come sottolineato dal Pew, sino ad aprile scorso meno della metà dell’elettorato dem riteneva l’ex first lady quale prima scelta per la corsa alle presidenziali USA. Un dato che ha oscillato tra il 41% del marzo 2015 ed il 46% dell’aprile 2016, passando addirittura attraverso momenti di calo, come il 38% registrato ad agosto dell’anno scorso.

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In particolar modo, la Clinton ha raccolto gran parte dei “nuovi” voti pescando tra gli indecisi, mostrando quindi uno scarso appeal tra i sostenitori degli altri candidati dem. Nel caso di Sanders, la gran parte del ricollocamento dei suoi simpatizzanti in favore della Clinton è avvenuto solamente a sipario calato, con la vittoria dell’ex first lady alle primarie.

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Ma l’ex Segretario di Stato non sembra aver raccolto particolari consensi nemmeno tra gli ex simpatizzanti di Elizabeth Warren, senatrice del Massachusetts. Infatti, la maggior parte dei suoi sostenitori – in mancanza di una sua candidatura ufficiale – si è ricollocata a favore di Bernie Sanders, il grande sfidante della Clinton. Un dato di notevole rilievo, considerando che a marzo 2015 la Warren era la prima scelta per un elettore dem su 10, con un consenso ben 5 volte superiore allo stesso Sanders.

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Ma la domanda più diffusa negli ultimi giorni – anche alla luce delle polemiche durante la convention democratica – è un’altra: quanto compatto è il sostegno dei fan di Sanders a favore della Clinton?

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Il Pew sottolinea che 9 elettori su 10 che ad aprile scorso sostenevano Sanders abbiano poi deciso di virare sull’ex first lady. Tuttavia, c’è però un 9% pronto al grande salto nello schieramento avversario, preferendo nel duello di novembre lo sfidante repubblicano Donald Trump. E il dato per la Clinton diventa ancora più basso se si prendono in considerazione i cosiddetti “switchers”, vale a dire coloro che hanno cambiato idea almeno una volta su 3 nelle rilevazioni condotte dal Pew: “solo” l’88% di loro la ritiene la prima scelta. Uno scenario che non può certo far dormire sonni tranquilli a colei che punta a diventare il primo Presidente donna della storia degli USA.

(grafici Pew Research Center)

 

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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