Emergono luci ed ombre dai dati diffusi dall’Istat sul mercato del lavoro nel nostro Paese. Da un lato abbiamo un tasso di disoccupazione che è in leggero aumento, dello 0,1% rispetto allo scorso maggio, attestandosi all’11,6%. Dall’altro lato crescono gli occupati, grazie a circa 71 mila nuovi posti di lavoro, pari a 57,3%, un livello che non veniva raggiunto dal 2009.
La crescita riguarda sia il mondo maschile che quello femminile, e fa riferimento in particolar modo ai lavoratori indipendenti, mentre resta sostanzialmente uguale il dato per quanto concerne i lavoratori dipendenti. I due dati: aumento della disoccupazione e crescita del numero degli occupati sembrano essere in contraddizione tra di loro, ma non è così.
Per le statistiche, il numero di disoccupati non è fornito solamente da quelle persone che non lavorano, ma anche da chi cerca un lavoro ma non lo trova. Quindi, ci sono più occupati, ma anche un numero maggiore di persone che cercano un lavoro. Incoraggiante è anche il dato sui cosiddetti inattivi, ossia di coloro che non studiano e non cercano lavoro, attestandosi al 35,1%.
Disoccupazione: i dati suoi giovani
In questo contesto, è sempre di grande importanza andare a valutare la situazione dei giovani nel nostro Paese. Stando ai dati di giugno, la disoccupazione giovanile, in età compresa dai 15 ai 24 anni è pari al 36,7%, in calo di 0,3 punti percentuali, toccando il livello più basso dal 2012. Segnali incoraggianti, anche se c’è ancora molto lavoro da fare per il funzionamento delle risorse messe a disposizione dei giovani per entrare nel mondo del lavoro.
Disoccupazione: il commento del governo
I dati forniti dall’Istat sono stati commentati con grande entusiasmo dal governo, sia per Matteo Renzi che per il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti sono la dimostrazione che il jobsact funziona. Il premier, sul proprio account twitter ha scritto: “Fatti, non parole. Da febbraio 2014 a oggi, ISTAT certifica più 599 mila posti di lavoro. Sono storie, vite, persone. Questo è il #jobsact”.
Dello stesso avviso il Ministro Poletti, che sul proprio profilo facebook scrive: “sono molto soddisfatto dei dati Istat, 71 mila occupati in più sul mese precedente, 329 mila in più in un anno e 600mila in più da quando siamo al governo. Sono risultati, a cui si affiancano il calo dei disoccupati (140mila in meno in un anno) e la costante diminuzione degli inattivi (325mila in meno in un anno), a conferma della fiducia nella possibilità di trovare un’occupazione. Naturalmente resta ancora molto da fare per il problema della #disoccupazione, ma questi dati indicano che la direzione è quella giusta.#italiacheriparte #jobsactfunziona”.