Sondaggi referendum costituzionale: per Winpoll no avanti di 5 punti
Un vantaggio di ben 5 punti. Questo il gap a favore del fronte del no alla riforma costituzionale voluta dal governo Renzi, secondo l’ultimo sondaggio condotto da Scenaripolitici-Winpoll. Uno scenario che non può che preoccupare il premier, che aveva legato la propria futura permanenza a Palazzo Chigi all’esito del referendum.
Secondo Winpoll, poco più di un italiano su 4 è sicuro di non recarsi alle urne per il referendum. Il 46% degli italiani è invece certo di votare, mentre il 28% del campione è ancora indeciso.
Sondaggi referendum costituzionale: Renzi rischia
Escludendo dal computo coloro che hanno dichiarato che non andranno sicuramente a votare, il 47.5% degli italiani voterà a favore della riforma, che prevede – tra le altre cose – la fine del bicameralismo perfetto e la riduzione del numero di senatori, che passano da 315 a 100. Contrario alla riforma è invece il 52.5% degli intervistati.
Tuttavia, il trend sembra favorevole al premier Matteo Renzi: nell’ultimo sondaggio, condotto circa un mese fa, il distacco era di ben 8 punti. Rispetto al sondaggio precedente, inoltre, cala sia la fetta di italiani sicura di recarsi alle urne sia quella che pensa di agire in maniera completamente opposta, contestualmente quindi ad un aumento – di ben 5 punti – del bacino degli indecisi.
(Nota informativa – Periodo di esecuzione del sondaggio: 27-28 luglio 2016; campione di 1000 casi rappresentativi della popolazione; metodo di rilevazione: CAWI)