Sondaggi M5S: vantaggio consolidato secondo Winpoll
Il M5S resta avanti e conferma un vantaggio abissale su tutti i possibili competitor. Ad illustrare lo scenario è l’ultimo sondaggio condotto da Scenaripolitici-Winpoll, che prende in esame le intenzioni di voto degli italiani in caso di elezioni politiche nazionali.
Nulla cambia per quanto riguarda le gerarchie al primo turno, con il PD che resta il partito di maggioranza relativa e si mantiene al di sopra del 30% sia in caso di presenza di un listone di centrodestra sia in caso di corsa con simboli separati. Poco sotto il 30% segue il M5S, che guadagna leggermente rispetto al sondaggio precedente. Entrambi risultano rafforzati in caso di listone di centrodestra, guadagnando 4 decimi rispetto all’ipotesi di liste separate, e lo stesso vale anche per Area Popolare NCD-UDC e Sinistra Italiana, che guadagnerebbero 2 decimi in caso di listone.
L’unica ad essere sfavorita dall’ipotesi listone è proprio l’area conservatrice: l’utilizzo di un unico simbolo frutterebbe il 29%, ben 9 decimi in meno rispetto alla somma delle liste separate. In quest’ultimo scenario risulta protagonista Forza Italia, che con il 12.5% sarebbe il partito più votato dell’area moderata, staccando di addirittura un punto la Lega Nord.
Sondaggi M5S: vantaggio consolidato secondo Winpoll
Ma la conferma della tenuta del M5S arriva soprattutto per quanto riguarda le intenzioni di voto al ballottaggio. I grillini infatti confermano un ampio vantaggio sia in caso di duello con il PD (+9%) sia in caso di sfida contro il centrodestra (+16%).
La terza ipotesi – quella di un ballottaggio tra i due poli “tradizionali – vede invece avanti il PD di ben 8 punti, con un gap in leggera ma progressiva crescita negli ultimi 2 sondaggi.
(nota informativa – periodo di esecuzione del sondaggio: 27-28 luglio 2016; campione di 1000 casi rappresentativi della popolazione italiana; metodo di rilevazione: CAWI)