Sondaggi M5S: grillini ai massimi storici per EMG
Sondaggi M5S: grillini ai massimi storici per EMG
Il PD sale, ma il M5S fa altrettanto e tocca il massimo storico. A dirlo è l’ultimo sondaggio condotto da EMG per il TG LA7, che prende in esame le intenzioni di voto degli italiani in vista di un’ipotetica tornata di elezioni politiche nazionali.
Per EMG il M5S guadagna 3 decimi e vede ormai quota 32%, facendo quindi registrare il valore massimo nelle rilevazioni condotte dall’istituto. Dietro però anche il PD sembra in buona salute, guadagnando 4 decimi rispetto alla settimana scorsa e recuperandone quindi uno ai grillini: ora il gap tra i due partiti è di mezzo punto a favore del M5S.
Di riflesso, alla crescita delle due principali formazioni fa da contraltare un calo che colpisce soprattutto i maggiori partiti del centrodestra. Forza Italia perde mezzo punto, scendendo all’11.5%, mentre ancora peggio fa la Lega Nord, che cede 8 decimi in 7 giorni e si attesta all’11.8%, appena 3 decimi in più del partito fondato da Silvio Berlusconi. Considerando anche il calo registrato nel sondaggio EMG della settimana scorsa e in quello di 7 giorni prima, i due partiti leader del centrodestra nelle ultime 3 rilevazioni hanno perso complessivamente oltre 3 punti, segnando un vero e proprio svuotamento dell’area conservatrice.
Di scarso rilievo invece le variazioni delle formazioni minori, con Fratelli d’Italia che precede di 7 decimi la coppia formata da Sinistra Italiana e Area Popolare NCD-UDC.
Le difficoltà del centrodestra sono confermate anche dalle previsioni di accesso al ballottaggio, che vedono M5S e PD decisamente favoriti, con un’area conservatrice che arretra al di sotto del 27%, perdendo un punto secco.
Sondaggi M5S: grillini avanti ai ballottaggi
Il momento di forza del M5S è confermato dalle ipotetiche intenzioni di voto in sede di ballottaggi. Secondo EMG, infatti, i grillini rifilerebbero oltre 6 punti al PD e addirittura quasi 15 ad un ipotetico contenitore di centrodestra.
In realtà, il PD sembra paradossalmente essere ancora più in salute dei grillini. Oltre a recuperare un decimo in sede di intenzioni di voto al primo turno, i dem rosicchiano al M5S quasi 2 punti al ballottaggio, assottigliando un distacco che 7 giorni fa era addirittura di 8 punti.
Inoltre, il PD guadagna più di 2 punti anche in un ipotetico 2° turno contro un listone di centrodestra – che conferma il momento di crisi, risultando ampiamente sconfitto in tutte le ipotesi di ballottaggio – con un gap che passa da 7 ad oltre 9 punti percentuali.