Beppe Grillo e il M5S: donazioni cercasi
Beppe Grillo lancia un appello agli attivisti: servono donazioni per il M5S
Dopo un lungo periodo lontano dalla scena politica, torna a parlare Beppe Grillo. Lo fa, con un video pubblicato sul suo blog che ha come sfondo il mare durante una tempesta.Una scelta che ha una doppia finalità: da un lato rilanciare la propria leadership dopo la scomparsa di Gianroberto Casaleggio e dall’altro invitare gli attivisti ad una donazione, lanciando un appello per una raccolta fondi per le attività del Movimento Cinque Stelle.
Dice Grillo agli attivisti del Movimento: “ci serve un po’ di solidarietà, non sempre dei soliti 10 mila persone che versano i 30/40 euro a testa, bisogna fare qualcosa di più, bisogna che anche altri diano qualcosa”. Donazioni supplementari, per garantire ai pentastellati di proseguire nel loro progetto politico. La location scelta è il lungomare di Cesenatico durante una tempesta, in cui – il leader del M5S ribadisce – sta per arrivare una tempesta magnifica, stiamo cambiando davvero le cose. Ed inoltre aggiunge: ”arriveranno lampi, tuoni e tempeste, ma noi avremo ombrelli ed impermeabili”.
Beppe Grillo e il M5S: servono donazioni
Insomma Grillo rilancia l’azione politica del Movimento e prepara le sfide del prossimo autunno. A partire dalla festa nazionale “Italia 5 Stelle” che si svolgerà a Palermo, il 24 e 25 settembre. La raccolta fondi per l’evento sta procedendo a rilento. Fino a questo momento i cinque stelle avrebbero raccolto una cifra intorno ai 105 mila euro, lontana dai 500 mila necessari per l’organizzazione dell’iniziativa. Basta pensare che per la stessa manifestazione, nel 2015 i costi hanno superato i 605 mila euro.
Gli attivisti che hanno dato un contributo economico all’evento di Palermo sono stati 2.744, ma il discorso resta più complesso. Le micro donazioni dei tanti militanti hanno già prodotto dei grandi risultati nel 2016, basti pensare alle ultime due campagne elettorali, quelle di Chiara Appendino e di Virginia Raggi. Intanto è tornato a pungere Federico Pizzarotti – il Sindaco di Parma sospeso dal Movimento Cinque Stelle – che spiega:” è difficile pensare che le persone attuali possano essere in linea con quello che dovrebbe essere un concetto di trasparenza”.