Tari: le città dove si paga di più
Tari: le città dove si paga di più
Le tasse purtroppo per i contribuenti sono in costante aumento. Un esempio, è quello della Tari che, come riporta il portale La legge per tutti, secondo un recente studio condotto dalla UIL ha avuto una cresciuta in media di 72 euro annui. La Tari, è la tassa comunale sui rifiuti: entrata in vigore con la Legge di stabilità del 2014, ha sostituito la Tares. A pagare la tassa, sono gli inquilini, al di là che siano proprietari oppure affittuari dell’immobile preso in esame.
Tari: le città dove si paga di più
Andando a dare uno sguardo ai dati è possibile notare come: tra il 2012 e il 2016 la tassa sui rifiuti ha registrato un aumento del 32,2% annuo. Solo nell’ultimo anno, l’aumento è stato meno consistente, attestandosi sullo 0,4%. Lo studio effettuato dal servizio di politiche della UIL è incentrato su 94 Comuni – capoluoghi di provincia – sulla base di una famiglia formata da quattro componenti che vivono in una casa di 80 metri quadrati. Da quest’ultimo è emerso come le famiglie italiane, per il 2016, pagheranno in media 295 euro annui rispetto ai 294 dello scorso anno, a fronte di un aumento di 20 euro rispetto al 2012.
Inoltre, la città più cara è Benevento, con i suoi 473 euro all’anno, seguita da Pisa con 456 euro all’anno, poi da Salerno e Grosseto dove rispettivamente si paga per la tassa sui rifiuti 462 e 450 euro annui. Tra le città metropolitane, emergono i dati di Napoli con i suoi 436 euro e Reggio Calabria dove la tassa costa ai contribuenti 431 euro.
La media nazionale, si abbassa grazie a comuni come Belluno dove si paga 150 euro all’anno e Novara con i suoi 166 euro annui. Tra i comuni più virtuosi al sud troviamo Vibo Valentia dove la Tari costa 176 euro all’anno.
La tassa è stata da sempre al centro di numerose polemiche, in particolar modo, per i criteri con cui questa viene pagata: ad esempio al rapporto che intercorre tra i metri quadrati dell’immobile e la reale quantità di immondizia prodotta. Proprio per questo, ad esempio a Biella, è stata introdotta la Tarip, tariffa rifiuti puntuali. Questa viene pagata tenendo conto dei componenti del nucleo familiare e del peso di rifiuti indifferenziati prodotti. Un metodo più preciso con cui calcolare l’imposta.
Giacomo Tortoriello