Quanto sono importanti le capitali per i paesi Ue?
Nella grafica realizzata da Atlas per la rivista Quartz la variazione del Pil Pro Capite di ciascuno degli stati riportati nel caso dovessero fare a meno della propria capitale. La classifica si basa sui dati di uno studio condotto dal Cologne Institute for Economic Research. A parte la Germania, d’altronde, il cuore della più forte economia europea batte a Francoforte e in Baviera (BMW, Siemens), che senza Berlino guadagnerebbe lo o,2% in termini di Pil Pro Capite, tutti i paesi esaminati non aumenterebbero la propria potenza produttiva “rinunciando” alla capitale.
Quanto sono importanti le capitali per i paesi Ue?
La capitale tedesca, già definita dall’ex sindaco Klaus Wowereit “povera, ma sexy”, è l’unica a deprimere finanziariamente il proprio paese. Nonostante si stia sforzando di diventare un hub tecnologico e continui a essere una fascinosa meta turistica, a Berlino la disoccupazione è superiore alla media nazionale, inoltre, la città-stato riceve più sussidi federali di qualunque altro Land tedesco. Di gran lunga diverso il caso di Londra o di Parigi: la Gran Bretagna senza la city londinese sarebbe dell”11% più povera, ancor di più lo sarebbe la Francia. Senza i grandi marchi (Renault, Peugeot, Total etc.) che hanno sede all’ombra della Torre Eiffel, la Grandeur si vedrebbe defraudata, addirittura, del 15% del proprio Pil Pro Capite. Caso particolare quello italiano: senza Roma, il paese vedrebbe calare il proprio Pil Pro Capite di appena 2 punti percentuali.