Quindici giorni dopo l’annuncio ufficioso, il Milan dichiara ufficialmente che Filippo Inzaghi sarà l’allenatore della prima squadra fino al 2016. Contratto biennale per l’ex attaccante rossonero che arriva direttamente dalla primavera.
Anche se lo si sapeva già da un po’ di tempo, la comunicazione ufficiale del club di Via Turati giunge solamente ora. Il motivo? Nonostante i contatti fitti e pregni di buone intenzioni, l’ormai ex allenatore del Milan, l’olandese Clarence Seedorf, non è riuscito a trovare il giusto accordo per stracciare il contratto che lo lega alla panchina dei diavoli fino al 30 giugno del 2016 per due milioni e mezzo di euro netti a stagione. Quella che, solamente a gennaio, sembrava poter essere il preludio di un duraturo e fruttuoso amore, si è rivelato un flebile fuoco di paglia. La passione fra Seedorf ed il Milan è avvampata, se davvero è mai avvampata, così in fretta da spegnersi in un lampo, lasciandosi alle spalle anche l’amaro sapore di una mancata risoluzione consensuale del contratto, che tristezza.
L’ingaggio di SuperPippo, invece, sarà molto più basso: le prime indiscrezioni parlano di un contratto da settecento mila euro a stagione; effettivamente in linea con la filosofia dell’onda verde che Inzaghi sembra aver già portato a Milanello. Nonostante l’arrivo di Menez e Alex alla corte di Berlusconi a parametro zero, il neo allenatore rossonero ha già fatto sapere che inserirà in prima squadra molti giovani del vivaio. Nel frattempo, a quanto sembra, un altro grande ex e piccolo odierno giocatore del Milan sembra avviarsi verso un infausto tramonto di carriera: Kakà tornerà in Brasile in estate, non per il mondiale, per restarci.
Ecco il comunicato ufficiale: “AC Milan comunica di avere esonerato l’allenatore Clarence Seedorf e di avere affidato la Prima Squadra, fino al 30 Giugno 2016, a Filippo Inzaghi.”