Cannabis: Cantone favorevole ad una legalizzazione intelligente
Raffaele Cantone interviene sulla legalizzazione della cannabis e lo fa dalle frequenze di Radio Radicale, dal magistrato arriva un’apertura sul tema. Il disegno di legge ha iniziato il suo iter parlamentare a fine luglio, ma vista l’importanza del tema, la discussione è stata rimandata a settembre. Sull’argomento si è divisa la stessa maggioranza di governo, con Ncd che è fermamente contrario, ed inoltre sono stati presentati oltre 2 mila emendamenti dalle forze politiche contrarie alla sua approvazione: in primis Forza Italia e Lega.
Cannabis: Cantone favorevole ad una legalizzazione intelligente
Cantone si dice favorevole ad una legalizzazione intelligente e spiega così le sue motivazioni: “fino a poco tempo fa ero assolutamente contrario all’idea della legalizzazione perché non mi convincevano gran parte degli argomenti, che servisse per sconfiggere la criminalità organizzata, perché le droghe leggere sono solo una parte insignificante degli utili”. “Adesso ho un po’ cambiato posizione” – spiega lo stesso Cantone – “credo soprattutto che una legalizzazione intelligente possa evitare il danno peggiore per i ragazzi, entrare in contatto con gli ambienti della criminalità”.
Oltre a questo, va aggiunto un altro tassello importante come ribadisce lo stesso magistrato: “droghe leggere controllate probabilmente evitano interventi chimici che portano alla tendenza dell’assuefazione”. Due aspetti da non sottovalutare. Discorso diverso, invece per quanto concerne l’utilizzo delle droghe pesanti, con lo stesso Cantone che sottolinea: “Io credo ci siano cose su cui la proibizione resta indispensabile, il proibizionismo sulle droghe pesanti è giusto”.
Non si sono fatte attendere le reazioni alle parole di Raffaele Cantone, a partire da Carlo Giovanardi, senatore di Gal che replica: “Cantone sostiene una cosa assolutamente non condivisibile. Legalizzare le droghe leggere significa fare un grande favore alla criminalità organizzata”. Dello stesso avviso è il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, anche lui fermamente contrario alla legalizzazione delle droghe leggere.
Di avviso opposto è invece Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera, che su Twitter fa sapere di trovare “condivisibili” le parole di Cantone.
Inoltre, di recente, sul tema è intervenuto anche il noto scrittore Roberto Saviano, da sempre in prima linea per la legalizzazione della cannabis. Emergono quindi pareri discordanti, vista l’importanza e la delicatezza dell’argomento.
Giacomo Tortoriello