Giunta Raggi, arrivano gli assessori ombra
I maxi stipendi della giunta Raggi preoccupano e non poco il Movimento 5 Stelle. Secondo il Messaggero “martedì, in Sardegna, c’è stata una cena a cui hanno partecipato Grillo e alcuni parlamentari romani del mini direttorio che vigila su Virginia Raggi”. Durante il mini vertice sarebbe stato deciso di bloccare i maxi stipendi e adottare la linea del risparmio. Nel mirino dei tagli a Cinque Stelle ci sarebbero gli stipendi di Salvatore Romeo, capo della segreteria politica della Raggi, Andrea Mazzillo e il capo di gabinetto, Carla Raineri.
Ad oggi non sono state prese decisioni ufficiali da parte della sindaca. Anzi, Virginia Raggi starebbe pensando di “assumere” degli assessori ombra.
“In Campidoglio si pensa a nuove nomine per alleggerire la mole di lavoro che grava sui nove assessori della giunta. Nuove figure da inserire che prenderebbero in gestione le deleghe, alcune pesanti, dei vari assessorati. Si tratterebbe di nuovi innesti, senza i gradi di un assessore, ma con emolumenti del tutto equiparati: 76 mila lordi all’anno”.
Giunta Raggi, i costi della giunta
La scelta porterebbe però ad un incremento sensibile dei costi di bilancio.
“Raggi – scrive il Corriere della Sera – ha fissato un tetto (5 milioni lordi) per il personale promettendo addirittura un ulteriore ritocco verso il basso (4,7 milioni) quindi molto al di sotto della giunta Marino (5,3 milioni). Ma aggiungendo i compensi dei tre o quattro assessori ombra i costi tornerebbero a salire in modo sensibile”.